C.Castello: Pd diviso anche su "Burri"

Verso il secondo “compleanno” senza il gruppo unico in consiglio comunale. Non c’e’ pace per il Partito Democratico, diviso su tutto ora anche sulla vicenda “Burri”. Il capogruppo di Coalizione Democratica, Franco Ciliberti, ha infatti intimato a giunta e “compagni di partito” di prendere il toro per le corna ed affrontare una volta per tutte la delicata situazione legata all’immagine e alla sostanza del grande maestro contemporaneo. Divisioni ancora piu’ nette all’interno del partito fra chi vuole subito la costituzione del gruppo unico (Caprini in testa) e chi invece (sindaco Cecchini ed entourage di governo) preferisce rimandare tutto a tempi migliori per non irritare la sensibilita’ degli elettori. La prossima settimana sara’ a Citta’ di Castello, Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Pd, a celebrare la vigilia della mobilitazione “romana” della manifestazione “Salva l’Italia” e ricordare che l’unita’ del partito va ricercata prima di tutto all’interno delle istituzioni. Nel frattempo l’Idv, attraverso il coordinatore Gianni Tasegian fa sapere di aver raccolto oltre 250 firme in poche ore a sostegno del referendum abrogativo sul Lodo Alfano. “Si ringraziamo i cittadini che, oltre a firmare il referendum – precisa Tasegian - ci hanno incoraggiato a proseguire nella ferma opposizione al Governo Berlusconi. Grazie anche agli autorevoli esponenti di altre forze politiche locali che hanno firmato e sostenuto questo importante strumento di democrazia. Visto l'interesse – conclude Tasegian - nelle prossime settimane proseguiremo nella raccolta firme.”