C.Castello: Polstrada, rischio sfratto sempre più concreto

Una sede che da tempo era sufficiente ad ospitare il presidio locale della polizia stradale adesso non lo è più e il rischio di sfratto sembra sempre più concreto. Oltre all’aumento del canone di affitto stabilito dal proprietario, che ha creato enormi problemi per la mancanza di fondi da parte del Ministero dell’Interno, adesso sembra sorgere un altro problema: la sede sarebbe inadeguata alle esigenze attuali del presidio fisso. Quando fu aperto, infatti, il comando era costituito da meno di 10 agenti e aveva a disposizione un numero minore di mezzi: oggi gli agenti sono più che raddoppiati e, dunque, anche le automobili. Quindi nonostante gli sforzi dei politici locali intervenuti per evitare lo sfratto dal caro affitto, ora la vicenda diventa più complicata, anche se il proprietario dell’immobile ha deciso ha deciso di mantenere vivo il presidio per altro tempo e di aspettare fino a quando non si sarà trovata una soluzione e, probabilmente, una sede più idonea per la Polizia Stradale.