C.Castello. Primo avviso di garanzia sulla morte di Cenciarini.

Primo avviso di garanzia per un medico del reparto di cardiologia dell’ospedale di Città di Castello sulla vicenda che ha portato alla morte Fabrizio Cenciarini, il 45enne di Umbertide deceduto all’ospedale di Città di Castello mentre stata effettuando degli esami di routine.

La procura di Perugia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo mentre nella giornata di ieri è stata eseguita presso la struttura sanitaria tifernate l’autopsia sul corpo dell’uomo. Già nei giorni immediatamente successivi allo svolgersi dei tragici fatti, la direzione della Asl n.1 aveva disposto l’autopsia sul corpo, esame bloccato dalla Procura con la decisione del pm Tullio Cicoria, titolare delle indagini, di aprire un fascicolo per omicidio colposo. Contestualmente Cicoria ha disposto il sequestro della salma e l’acquisizione di tutta la documentazione interente l’esame che Cenciarini stava svolgendo. Non è escluso comunque che nei prossimi giorni altri medici, oltre al personale sanitario, possano essere raggiunti da altri avvisi di garanzia.

Intanto gli avvocati Raffaello Agea e Marcello Rosini che tutelano la famiglia di Cenciarini, hanno presentato denuncia contro la Asl n.1 per fare piena chiarezza sui giorni precedenti il decesso. Dalle prime indiscrezioni sull’esito dell’esame autoptico, sembra la morte di Cenciarini sia stata causata da una dissecazione aortica di natura congenita anche se per i risultati precisi occorrerà comunque attendere altri 60 giorni.

Simona Santi