Sono indaffaratissimi alla Tiferno Castello per la partenza del 1’ “Città di Castello soccer cup” trofeo Cartoedit, che ha preso il via senza intoppi nel tardo pomeriggio di lunedì: un’ampia tensostruttura copre lo spiazzo fra il prato verde del “C.Bernicchi” ed il campo in sintetico, ove si danno battaglia le 29 squadre –per 22 società complessive- delle categorie Allievi 92 e Giovanissimi 94, tutte le sere tre gare sino alle finali del 6 giugno. Ed il posto di ristoro ha funzionato subito a pieno regime, tra calciatori (giustamente) affamati dopo le fatiche della partita, accompagnatori e pubblico che non disdegnano tra un goal e l’altro uno spuntino, se non una cena vera e propria mettendosi comodamente seduti ai tavoli al coperto. Un piacevole happening insomma, ove il calcio è la parte più importante, ci mancherebbe, ma non è tutto…Già nei primi giorni entrano in lizza le big, almeno per censo e blasone: Sansovino, Foligno e Perugia cioè, i tre clubs professionistici della kermesse, impegnate nell’ordine una per sera dalla giornata inaugurale in poi: e mostrano di gradire gli spettatori, fra i quali si notano parecchi addetti ai lavori, alla perenne ricerca del talento da acquisire alla propria causa. Tutti i tesserati del sodalizio gialloverde/biancorosso danno una mano di buon grado, coi presidenti Coltrioli e Migliorati a sovrintendere le operazioni, ed i… factotum Biagioni e Bastianoni a menare le danze quanto alla logistica in senso stretto: proprio un bel gioco di squadra, è il caso di dire… Ma se il torneo in questo periodo assorbe parecchio, c’è posto anche per dell’altro: eh sì, per forza, dato che praticamente tutte le compagini di via Cadibona sono impegnate in giro per l’Umbria e la Toscana, su una decina (?!) di fronti differenti. Proviamo a ricordare solo alcune delle manifestazioni alle quali i giovani altotiberini prendono parte, in diversi casi dovendosi quasi sdoppiare e triplicare per essere presenti ovunque: due tornei ad Arezzo –quelli organizzati da Ponte e Chimera-, l’ “Oelker” a Sansepolcro, poi Bastia, Ponte Pattoli, Castel del Piano… Senza dimenticare la manifestazione di casa, alla quale le formazioni di Selvi e Migliorati da una parte, e Mori e Ciampelli dall’altra, giustamente tengono assai: e qui in particolare, ove la concorrenza qualificata non manca, sarebbe un sogno poter raggiungere le fasi conclusive (anche perché l’atto supremo, tanto per gli Allievi che per i Giovanissimi, è previsto sulla perfetta pelouse del campo in erba: quello dove, per intenderci, il Group Castello, come dire la fresca… casa madre, ha conquistato il diritto a battersi per la finalissima play-off del campionato di Eccellenza regionale, mercè un accesissimo scontro con il Castelrigone). E calcare le medesime zolle per una sera, piacerebbe davvero a tutti gli ‘enfants du pays’…
Città di Castello/Umbertide
13/05/2008 12:01
Redazione