C.Castello. Programma di recupero delle macchine agricole.

Il recupero delle attrezzature meccaniche, in dotazione a Villa Garavelle, sarà tra le priorità del Consiglio di Amministrazione che, per le opere di restauro, ricorrerà al lavori di artigiani specializzati e di volontari. “L’apporto del volontariato è molto importante – spiega il presidente del Centro di documentazione delle tradizioni popolari Gianfranco Bellini – non solo per le capacità tecniche e professionali che sta dimostrando negli interventi, ma anche perché sottolinea il rapporto d’identità e di vicinanza che il Centro continua ad avere con la città”. Il presidente ha spiegato che numerosi sono gli interventi messi in cantiere per riportare all’antico decoro una serie di macchinari agricoli, in particolare antichi e preziosi trattori che, il tempo e l’assenza di un ricovero al coperto, avevano seriamente compromesso. Tra questi anche un esemplare Landini del 1934, su cui sta lavorando Pietro Varzi, che sarà restaurata con pezzi originali e altri realizzati dall’abilità di Varzi. “Il coinvolgimento del volontariato – conclude Bellini – e la disponibilità verso associazioni e singoli saranno dei tratti distintivi dell’attività del nuovo consiglio, consapevole di come un museo sia vivo quando ciò che conserva è ancora sentito come patrimonio della comunità”.