C.Castello. Scenario politico alquanto complicato nel centrosinistra tifernate.

Scenario politico alquanto complicato quello che dopo le primarie dello scorso 14 ottobre, si sta delineando per Città di Castello dove il sindaco Cecchini sembra essere “stretta” tra le tante trasformazioni dei gruppi politici che stanno interessando il centrosinistra. Un centrosinistra che in occasione delle amministrative del 2006 ha visto la Cecchini e il leader di “Coalizione Democratica” Franco Ciliberti correre contrapposti per la stessa poltrona e che attualmente vede tra i soci fondatori del neo Pd proprio Ds e Margherita mentre nel contempo si sta assistendo alla uscita dell’ala sinistra dei Ds ( e che a livello nazionale hanno fondato “Sinistra Democratica”) e di Stefano Briganti che potrà così costituire( perché tecnicamente il regolamento consiliare non lo vieta) il proprio gruppo consiliare anche da solo. Oltre a ciò, oggi alle ore 12, lo Sdi alla presenza dell’assessore regionale Silvano Rometti ha indetto una conferenza stampa che dovrebbe servire a garantire un ulteriore allargamento del gruppo consiliare. Con un ulteriore danno per i Ds visto che Francesco Monini, che non ha aderito a “Sinistra Democratica” ma nemmeno al progetto del Pd, ha deciso invece di partecipare all’avventura della riunificazione socialista. Intanto prosegue la marcia verso la costituzione del Pd e dei circoli territoriali che lo dovranno fondare e per la cui costituzione, a fine gennaio verranno convocate a Città di Castello assemblee degli elettori e delle elettrici che hanno partecipato alle primarie dello scorso 14 ottobr. Proprio in vista di questo importante appuntamento, questa sera i coordinatori di Ds e Margherita, Domenico Caprini e Corrado Chieli, hanno indetto per le ore 21 presso la sala del Consiglio Comunale di Città di Castello un’assemblea pubblica cui parteciperà anche il coordinatore provinciale del Pd, Piero Mignini.