C.Castello.Serata inaugurale del Festival, grande successo.

E’ stata la chiesa di San Domenico ad ospitare la serata inaugurale della 41° edizione del Festival delle nazioni di Città di Castello che quest’anno ha come nazione ospite Israele. Dopo la prima parte della serata, in cui sono state eseguite musiche di Haydn, “I virtuosi Italiani”, orchestra italiana che vanta un’esperienza ormai ventennale, hanno dilettato i presenti eseguendo il “Divertimento ebraico” di Hoffman, composizione in cui l’artista russo ha risentito maggiormente l’influsso della tradizione ebraica tradottosi nell’introduzione nell’opera, di elementi cari alla musica popolare. Esemplare l’esecuzione del primo violino concertatore, guidato dalla mano di Alberto Marini e dei due solisti, il violinista Pavel Vernikov e Eya Lerner, musicista e cantore israeliano. Peccato per l’acustica lacunosa che ha penalizzato l’esecuzione dell’opera, non permettendo un ascolto omogeneo dei singoli strumenti e penalizzante anche la parte cantata. Situazione non imputabile agli organizzatori cui invece va l’indiscusso merito relativo a una scelta indubbiamente alta in termini qualitativi, dal punto di vista delle scelte artistiche.