C.Castello.Sport e scuola, rinnovo della convenzione.

Grassi anche se fondamentalmente sani. Questo il dato che emerge su tutti e fotografa una realtà, quella dell’Alta Valle del Tevere, in cui si dimostra un bisogno necessario e assolutamente non rinviabile, quello relativo allo svolgimento di un’adeguata campagna di sensibilizzazione sul fronte del “mangiar sano”.

In occasione del rinnovo del protocollo d’intesa tra il Servizio di Medicina e Traumatologia dello Sport della Asl1 e le varie scuole del territorio, da Città di Castello a Umbertide, da San Giustino a Citerna, avvenuto ieri mattina alla presenza del responsabile del servizio stesso dottor Luigi Rapace, del presidente del Distretto Scolastico Luigi Chieli oltre che di numerosi rappresentanti del mondo della scuola, è questo il dato che è emerso come principale e preoccupante perché dovrebbe indurre tutte le parti in causa ad un seria riflessione sulle ragioni del problema. Su un totale di circa 3mila minori iscritti alle scuole del comprensorio e non praticano attività agonistica e quindi non risultano sottoposti a regolari visite e controlli per il rilascio delle certificazioni di idoneità sportiva da parte delle relative federazioni, sono risultate oltre 10mila le visite all’anno effettuate dal Servizio nel corso dei 5 anni di vita dello stesso.

Uno screening attento e scrupoloso quello svolto dai medici del servizio, che gratuitamente effettuano sugli studenti delle scuole primarie e secondarie visita cardiologia, elettrocardiogramma a risposo e sotto sforzo dopo i 12 anni, visita oculistica, esame delle urine, peso e altezza e spirometria dopo i 12 anni e che ha permesso, nel corso del tempo, di diagnosticare patologie importanti come una neoplasia ovarica e diverse altre patologie legate a problemi cardiovascolari e osteoarticolari. E tra gli obiettivi futuri, quello di estendere la convenzione anche alle scuole del territorio dell’eugubino-gualdese che rientrano nell’ambito di attività del distretto scolastico n. 2.

Simona Santi