C.Castello: botta e risposta tra il Segretario FP-CGIL Bori e il Consigliere Lignani sul Sert

Dura risposta del Segretario Generale della FP-CGIL Perugia Luigi Bori alla presa di posizione del Consigliere Regionale di Alleanza Nazionale Andrea Lignani Marchesani che in un'interpellanza aveva denunciato il mancato rinnovo della convenzione con l'agenzia di sucurezza preposta alla sorveglianza del Sert di Città di Castello, il servizio per la tossicodipendenza. Bori invita il Consigliere Lignani a prendere reale consapevolezza del fenomeno della tossicodipendenza che nel momento attuale esula da quelle connotazioni di violenza che l'esponente di An paventa senza nessun riscontro o dato. "Bisogna ricordare - continua Bori - che il partito del Consigliere è lo stesso di chi ha firmato una legge che criminalizza qualsiasi uso di sostanze stupefacenti. Questo non vuol dire non garantire la sicurezza all'interno del Sert che però ha bisogno non di sceriffi ma di professionisti in grado di gestire in sicurezza eventuali situazioni di crisi. Il Consigliere Lignani farebbe forse meglio - conclude Bori - a mobilitarsi per trovare soluzioni concrete a problemi seri del nostro territorio che registra un aumento esponenziale del consumo di cocaina, di morti per overdose e di spacciatori."