Gubbio: caso Enel, possibile chiusura dell'Unità. Preoccupati Sindaco e Giunta

Prevenire è meglio che curare. Forse è per questo che l’amministrazione comunale di Gubbio comincia a farsi sentire su una questione che potrebbe prendere una brutta piega nel prossimo futuro. Presto a Gubbio potrebbe non esserci più l'Unità Operativa dell'Enel: è l’allarme lanciato dai sindacati Cgil-Cisl-Uil che lo scorso dicembre hanno avuto un incontro con i vertici a Roma e nel corso del quale è stato illustrato il progetto di ristrutturazione nazionale delle sedi. L'Unità Operativa di Gubbio verrebbe cancellata sulla base, per ora, solo di criteri puramente numerici. 60 mila clienti per Unità Operativa è il parametro che sarebbe applicato, dunque l’Unità eugubina che si aggira invece solo sui 23 mila vedrebbe la cancellazione lasciando la sola permanenza di una squadra. Così sono gli stessi sindaco Goracci e assessore Capannelli a dichiararsi fortemente allarmati per le indicazioni contenute nel progetto e preannunciano ogni azione possibile per evitare che questo accada. Dall’ufficio di Enel Comunicazione per ora non arrivano conferme. Giuseppe Ferrara infatti spiega come all’ordine del giorno non ci sia una soppressione dell’unità di Gubbio, in nessun documento specifico. “Enel riconferma che vuole ulteriormente migliorare il servizio su tutto il territorio- ci ha detto Ferrara- restando attenti alla verifica dell’organizzazione per ottimizzare i risultati con uno sguardo anche agli assetti. Ad oggi non ci sono cambiamenti dietro l’angolo”. Floriano Muccifora della segreteria regionale di Filem-Cgil spiega che il piano nazionale deve ancora passare per tutto l’iter di contrattazione ma ancora ieri Enel ha ribadito i suoi parametri. Da attendere così la fase di contatti e colloqui nazionali per passare poi a quelli regionali già da febbraio o marzo 2007. Intanto però il mondo sindacale si dice preoccupato così come la Giunta comunale eugubina che sottolinea la specificità del caso Gubbio: "con i suoi 525 chilometri quadrati – primo comune umbro per estensione - e 32mila abitanti presenta condizioni di marginalità, orografia e decentramento anche rispetto i grandi assi infrastrutturali per i quali la cancellazione dell'Unità Operativa Enel – concludono Sindaco e assessore - creerebbe un sostanziale peggioramento del servizio ai cittadini”.