Una nuova accusa e' stata contestata oggi dal pm Giuseppe Petrazzini a Tiziana Deserto (nella foto), la mamma di Maria Geusa, la bambina uccisa a Citta' di castello nell' aprile dell' anno scorso. Omicidio per il quale nel pomeriggio e' cominciata l' udienza preliminare a carico dell' imprenditore Giorgio Giorni, accusato del delitto e di avere violentato la piccola, e della stessa Deserto, la quale deve rispondere di concorso nella violenza sessuale, di maltrattamenti e di omissione di soccorso. In relazione a quest' ultimo reato oggi il pm ha contestato l' aggravante che dal comportamento della donna sarebbe derivata la morte della figlia anche per omissione di soccorso. Il pubblico ministero si e' quindi opposto alla costituzione di parte civile della Deserto nei confronti di Giorni. Il gip e' ora in camera di consiglio per decidere. All' udienza di oggi sono presenti la Deserto, con accanto il marito, ma non Giorni, che ha scelto di rimanere nel carcere di Perugia dove si trova rinchiuso dal giorno dopo il delitto.
L'avvocato difensore della Deserto, Gianni Zaganelli, nel ricordare che la donna e' stata sentita ben sette volte, ha detto che "la signora e' oggi presente perche' non ha niente da nascondere durante le deposizioni e da allora nulla e' cambiato". Per Zaganelli che contesta di fatto l'informazione di garanzia a suo tempo inviata dal Pm Petrazzini alla Deserto, sottolinea che eventualmente lo si doveva fare subito anche per permettere alla difesa di poter attuare tutte quelle iniziative investigative necessarie, altrimenti non si capisce come mai ancora oggi non abbiamo tutti gli atti". Il difensore della Deserto, Gianni Zaganelli ha ricordato che ancora non sono pronte le registrazioni delle ultime deposizioni. "La signora Deserto e' stata ascoltata 5 volte ed ha subito due confronti; cosa deve dire di piu'?. Ora l'udienza preliminare; l'omicidio e' avvenuto il 5 aprile del 2004; sono passati oltre 11 mesi, il provvedimento poteva essere fissato prima. Ora - ha concluso - ci sono altre due date importanti: dobbiamo aspettare il deposito della perizia sulla violenza sessuale fissata per il 24 e poi quella sulla perizia psichiatrica sul Giorni, per il 30".