C.Castello: conclusi gli interrogatori ai minori accusati di violenza sessuale

Sono comparsi oggi davanti al Gip dei Tribunale dei minori di Ancona Laura Seveso i tre giovani di Città di Castello (Perugia) arrestati con l’accusa di aver violentato una quindicenne di Fano, durante la Notte bianca del 25 giugno scorso. Gli interrogatori – a turno - sono iniziati intorno alle 10, con il primo ragazzo che è stato accompagnato davanti al magistrato dagli avvocati di fiducia Giancarlo Viti e Vittorio Betti. A mezzogiorno è stata la volta del sedicenne difeso dall’avvocato Flavio Grassini e per ultimo è stato ascoltato il givoane detenuto a Bari, che intorno alle 14, si è seduto davanti al magistrato con il proprio difensore Valerio Collesi. Tutti e tre hanno negato “le condotte di violenza sessuale” durante l’interrogatorio, aggiungendo però particolari importanti nella ricostruzione di quanto accaduto la scorsa settimana. E dalle prime indiscrezioni sembra che stia emergendo una diversa responsabilità (e diversi ruoli) nel presunto stupro. Nel frattempo i legali - che sono stati accompagnati dai genitori dei ragazzini nel viaggio verso il capoluogo marchigiano - hanno depositato una memoria difensiva, che comprende anche le testimonianze di amici e insegnanti degli indagati e ricostruisce il livello di socializzazione, escludendo profili di aggressività nei suoi comportamenti. C’è stata, inoltre, anche la richiesta della revoca della custodia in carcere, o comunque una misura più lieve, anche se il giudice si è riservata di decidere, e scioglierà il verdetto solo dopo essersi confrontata con il pm Venarucci. I tre dopo gli interrogatori sono stati riportati nei rispettivi carceri, vale a dire Bari, Roma e Firenze, a seguito dell’arresto di sabato scorso per “i gravi indizi” e il pericolo di reiterazione del reato.