Torna a Umbertide e Perugia Rockin' Umbria, storica sigla di quella che si chiamava una volta ''cultura giovanile''. Torna dal 19 al 24 luglio con un programma da vero festival e nomi importanti, da Marianne Faithfull a Joan as police woman, e la vecchia identita' di manifestazione curiosa e non convenzionale. L'edizione 2011 di Rockin' Umbria è in gran parte fluviale, perchè oltre che nel centro di Umbertide il programma si svolge nel parco lungo le rive del Tevere, tranne che per la chiusura, ospitata a Perugia nel cantiere in corso d'opera che è la chiesa di San Francesco al prato. L'antica chiesa francescana per un decennio, dal 1987 al 1997, prima del terremoto, è stata forse la più bella casa di Umbria Jazz, ed è ancora in fase di restauro per diventare l'auditorium di Perugia. Le sue porte si riapriranno il 24 luglio per Marianne Faithfull, voce roca, fumosa, e malinconico esistenzialismo da chanteuse di culto: difficile, ascoltandola oggi, ripensare alla delicata biondina che bazzicava i Rolling Stones più irrequieti nel bel mezzo degli anni sessanta. Quella perugina è la prima delle sole due date italiane della Faithfull. Più alla cronaca della musica appartiene invece Joan Wasser, nome d'arte Joan as police woman, che si è reinventata cantautrice di successo dopo aver recitato ruoli da comprimaria con Lou Reed, Antony & the Johnsons ed Elton John. Joan scrive canzoni, canta, suona parecchi strumenti (in particolare, è una eccellente violinista). Altri personaggi di assoluto livello nazionale sono Giovanni Lindo Ferretti e Verdena, ed è più di una curiosità quella specie di comune musicale che si chiama Kultur Shock, banda multietnica e dalla vocazione nomade che ricicla suoni della tradizione balcanica con rock duro e indie. Una proposta insolita è la rilettura, da parte del quintetto UmbriaEnsemble (quattro archi ed un pianoforte), di classici rock che ripercorrono la storia di Rockin' Umbria, dai Rem a John Cale, da Robert Wyatt a Nick Cave, da David Byrne a Elvis Costello, da Robert Fripp a Penguin Cafè Orchestra. Come da tradizione, spazio anche alle realtà giovanili del territorio, ricomprese sotto la sigla Umbria Calling, chiaro omaggio ai Clash di London Calling, e due mostre di fotografia. Oggi Rockin' Umbria è stata presentata a Perugia dai suoi organizzatori, in particolare da Sergio Piazzoli, che del festival fu l'artefice principale fin dal 1984. Tutti soddisfatti per aver traghettato la manifestazione oltre quella sorta di accanimento terapeutico che per qualche anno la mantenne in vita a dispetto di una crisi, più che di idee, di risorse.
Perugia
05/07/2011 15:30
Redazione