Continuano i controlli su strada dei Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, come sempre volti alla prevenzione e repressione dei reati in genere, ma anche al rispetto delle prescrizioni conseguenti all’epidemia da Coronavirus. Nel decorso fine settimana, al netto di vari interventi effettuati nel centro storico di Città di Castello per alcuni assembramenti segnalati ma rapidamente risolti, l’attenzione dei Carabinieri è stata rivolta in particolare all’abuso delle sostanze alcoliche alla guida ed all’uso di stupefacenti.
In particolare:
i Carabinieri della Stazione CC di Trestina, hanno deferito alla Procura della Repubblica una 24enne del posto per guida in stato di ebbrezza. La donna infatti, nella frazione Cornetto di Città di Castello, ha perso il controllo della sua autovettura andando a collidere contro un’autovettura che procedeva in senso inverso. Soccorsa dai militari operanti e sottoposta ad accertamenti, è risultata avere un tasso alcolemico superiore quattro volte il limite consentito. Oltre al deferimento all’Autorità Giudiziaria, gli operanti hanno proceduto all’immediato ritiro della patente di guida.
i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, hanno deferito alla Procura della Repubblica, un 27enne del posto per il rifiuto di sottoporsi ad accertamento etilometrico. L’uomo infatti, controllato alla guida dell’autovettura ed invitato agli accertamenti finalizzati a verificane lo stato psicofisico, ha dapprima accettato di sottoporvisi, risultando positivo con un tasso alcolemico di oltre 3 volte il massimo consentito alla prima prova, rifiutando tuttavia la successiva prova di conferma. L’uomo, cui è stata anche ritirata la patente, è stato quindi denunciato per il rifiuto dell’accertamento.
i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, hanno inoltre denunciato un 36enne di origine albanese, trovato in possesso di sostanza stupefacente. Il ragazzo, controllato nel centro di Umbertide a piedi, a seguito di un accertamento approfondito, è stato trovato in possesso di tre involucri termosaldati contenenti Cocaina. A suo carico quindi, oltre al sequestro dello stupefacente, i Carabinieri hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
i Carabinieri della Stazione di Umbertide, intervenuti per un litigio in famiglia tra madre e figlio, hanno segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti, un 25enne trovato in possesso di alcune piante di marijuana nella sua camera.
Sempre i Carabinieri della Stazione di Umbertide, hanno inoltre dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Perugia, a carico di un 50enne pluripregiudicato di origini straniere, residente in quel comune.
L’uomo, deve infatti scontare un residuo pena di quattro mesi, in virtù di una condanna inflittagli dal Tribunale di Sorveglianza di Perugia lo scorso giugno, per il reato di violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. I fatti che hanno determinato la condanna del 50enne risalgono all’anno 2012, quando l’uomo aveva rivolto minacce di morte contro due Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Città di Castello che lo avevano sorpreso alla guida in stato di ebbrezza alcolica. I militari della Stazione di Umbertide, dopo aver espletato le formalità di rito, hanno quindi condotto l’uomo presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare, ove espierà la pena comminatagli.