C.Castello: giunta "rimpastata" o verifica a termine

Rimpasto o verifica di maggioranza? Per ora non trapela nulla dalle stanze dei bottoni di palazzo comunale. La sostituzione di un assessore "centrista" con un esponente di area socialista (il nome di Maurizio Rapaioli e' il piu' gettonato) sembrerebbe tornare in auge. Tutto dipendera' da eventi che potrebbero essere non propriamente politico-programmatici. Nel frattempo la "sortita" a Trg del laeder di Coalizione Democratica, Franco Ciliberti, almeno per il momento non sembra aver scosso piu' di tanto i colleghi di centro-sinistra, dal "torpore" estivo. In citta' pero', almeno fra "addetti ai lavori" e cittadini che "masticano" politica non si parla d'altro. La resa dei conti all'interno della ex margherita e' ormai sotto gli occhi tutti e forse Ciliberti ha avuto piu' coraggio di altri nell'evidenziare con assoluta trasparenza quello che sta accadendo nel suo ex partito e nella casa "comune" (per ora solo in prospettiva) del partito democratico. Ciliberti, ha di fatto "smascherato", i tentativi dell'ex coordinatore della margherita (gia' Rinnovamento Italiano), Corrado Chieli, che senza consultare nessuno ha incontrato il sindaco tifernate e stabilito una propria strategia per rafforzarne la guida e cercare di indebolire quelli che erano fino a pochi mesi fa i suoi compagni di viaggio, Ciliberti, Bravi e Tavernelli. Chieli dunque "pontiere" improvvisato, senza mandato ufficiale, alla ricerca di un possibile collante anche con il centro-democratico (demonizzato, volendo usare un eufemismo, in campagna elettorale)di Stefano Nardoni e Luca Secondi. L'intervento del leader di Coalizione Democratica (l'altra meta' del centro-sinistra alle scorse elezioni, piu' di diecimila voti dalle urne), Franco Ciliberti sembra aver centrato il bersaglio anche in ambienti perugini del PD che ora si starebbero interessando con preoccupazione all'evoluzione della situazione politico istituzionale tifernate. Anche il centro-destra, con Andrea Lignani Marchesani, interviene sulla vicenda e rimanda al mittente ogni pronunciamento sul possibile rimpasto o verifica di giunta. "La giunta e il sindaco - ha detto Lignani Marchesani - dovranno rispondere ai cittadini e in consiglio comunale di eventuali sostituzioni di assessori e di questioni private che non investono la sfera politica". "Se sara' Rapaioli o qualcun altro ad entrare in giunta, ce lo dovranno spiegare coloro che governano questa citta'".