Era gremita come di consueto la Cattedrale di Città di Castello dove si sono celebrati ieri i Patroni Florido e Amanzio, con un solenne Pontificale officiato dal Vescovo, mons. Domenico Cancian. La comunità di fedeli tifernati si è ritrovata in una giornata di ricorrenze sempre ricca di significati: "I nostri patroni siamo sempre esempi fulgidi per risvegliare la nostra fede" ha detto il Vescovo nell'omelia. Il presule ha esortato la comunità ad uno scatto costruttivo anche nella quotidianità: "Basta lamentarsi, è urgente un sussulto di responsabilità personale e collettiva, per dare ognuno del proprio meglio al servizio della comunità" ha dichiarato in termini forti e perentori. La celebrazione in Cattedrale ha vissuto il suo momento saliente nella cerimonia di ordinazione di cinque nuovi diaconi. Si tratta di Federico Bosi, Marco Cheli, Giuseppe Floridi, Giuseppe Papagni e Angelo Pennestri. Chi opera nel volontariato, che nel servizio di pubblica sicurezza, chi collabora con il mondo parrocchiale, chi è cuoco e chi è stato impegnato con il Tribunale dei Minori. Ognuno opera in una zona diversa e in un ambito differente nell'ampia Diocesi tifernate ma punterà a rafforzare il proprio contributo alle attività del territorio e al coinvolgimento dei giovani. Cinque esempi tratti dalla quotidianità di chi, sulle orme dei Patroni, offre il meglio di sè per il prossimo. Un caloroso benvenuto è stato rivolto loro dal Vescovo Cancian che ha voluto anche rivolgere un pensiero affettuoso al suo predecessore, Tomaso Pellegrino Ronchi, in questi giorni ricoverato all'infermeria dei Frati Cappuccini di Perugia.
Stasera il Pontificale dei Patroni di Città di Castello andrà in onda su Trg1 (canale 111) alle 21 - replica domani alle 21 su Trg2 (canale 211) e domenica dalle 9 su Trg (canale 11).