Ieri sono stati inaugurati i “Nuovi spazi in salute mentale”. Alla presenza dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Città di Castello, Luciana Bassini, la direttrice del dipartimento di salute mentale della USL Umbria 1, M. Patrizia Lorenzetti, il responsabile del CSM di Città di Castello, Bigi Carlo, il presidente della coop. Soc. La Rondine, Luciano Veschi e il presidente dell’associazione Onlus Le fatiche di Ercole, Errico Landi, si è tagliato il nastro dei nuovi arredi del Centro Salute Mentale e della struttura residenziale di Villa Igea. Il progetto ha visto l’impegno dell’associazione nell’acquisto di nuovi elementi di arredo per la struttura residenziale di Villa Igea, oltre che della creazione di un ambiente più accogliente e gradevole nelle sale d’attesa del Centro Salute Mentale di Città di Castello. La spesa affrontata per l’intervento migliorativo, è stata di circa 6.000 euro, risorse che l’associazione ha raccolto negli ultimi due anni grazie ad iniziative varie e che in parte sono state devolute anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello. L’inaugurazione ha voluto essere un momento di restituzione e di promozione allo stesso tempo. Errico Landi ha precisato che i luoghi dove viviamo o passiamo del tempo interagiscono con la dimensione qualitativa dei rapporti e favoriscono la compliance nelle persone o pazienti che vi accedono. Il presidente sottolinea quanto sia importante aver cura della salute mentale e questo intervento è un modo per sottolineare la necessità di attenzione e preoccupazione. Ricorda come l’associazione si adoperi, anche con le altre realtà del volontariato umbro in salute mentale, a promuovere e ricordare alle istituzioni politiche e sociali un adeguato supporto e sostegno. La nostra regione ha delle importanti sfide sulle quali deve dimostrare maggior impegno, ovvero, garantire quei livelli essenziali di assistenza che passano per un giusto numero di posti letto per l’SPDC; una personalizzaizone delle risposte, una maggiore attenzione per quelle fasce di età tra l’adolescenza e gli adulti che rappresentano un’importante sfida sulla quale dobbiamo costruire delle risposte appropriate; non da ultimo pensare nei nostri territori come meglio rispondere al futuro e ai percorsi di uscita in salute mentale (percorsi abitativi il più possibile tesi al recupero delle autonomie e di un contesto “normale”, percorsi lavorativi realmente emancipativi). La dott.ssa Lorenzetti e il dott. Bigi hanno ribadito come sia importante il ruolo dell’associazione e degli utenti e familiari per costruire una buona salute. Fondamentale quel clima partecipativo che si è creato fra quest’ultimi e i servizi che è poi espressione di giornate importanti come queste. L’assessore Luciana Bassini ha ricordato l’utilità del volontariato e la grande risorsa che rappresenta per ogni territorio e quanto l’amministrazione tenga a stare in relazione e a costruire assieme. Luciano Veschi ha evidenziato come siano stati fatti tanti passi dalla legge 180 ad oggi ed ha ricordato l’importanza delle relazioni umane e delle amicizie costruite con varie persone che hanno soggiornato o frequentato le strutture nelle quali ci troviamo. Numerose le persone che hanno partecipato e visitato i due edifici, avendo il piacere di gustare un aperitivo nel bel giardino di Villa Igea, grazie alla scuola di formazione professionale “G.O.Bufalini” e l'accompagnamento musicale di Marco Martinelli e Giacomo Cacciatori. L’associazione ringrazia le persone presenti, gli operatori e le personalità intervenute oltre che tutti coloro che hanno contribuito alla felice realizzazione del progetto.