Taglio del nastro per l’impianto sportivo a Morra di Città di Castello, interessato da lavori di ampliamento ed ammodernamento, che ne hanno potenziato le dotazioni e omologato le caratteristiche tecniche.
“Quella che scriviamo oggi è la pagina finale di un lungo libro” ha detto il presidente della Pro-loco Roberto Giuliani intervenendo dopo la benedizione e specificando che “l’obiettivo è stato raggiunto grazie al concorso di tutta la comunità, che ha collaborato con l’Amministrazione comunale, integrando le opere e le risorse necessarie. Per la nostra comunità contare su un complesso a norma e con standard regolamentari significa avere uno strumento in più di socializzazione e di animazione, in particolare per le giovani generazioni”.
“Da sedici anni gioco in questo campo” ha aggiunto Michele Bettarelli, consigliere comunale della frazione tifernate, ricordando come “negli anni sia stato un punto di riferimento e di crescita umana, non soltanto sportiva, per tanti ragazzi. La vita delle zone eccentriche rispetto al capoluogo si fonda su luoghi che abbiamo un valore simbolico e intorno ai quali i cittadini coltivano la loro identità e le loro relazioni. Su questo terreno non si sono giocate soltanto le partite dei Tigrotti di Morra, che le imprese calcistiche degli anni Settanta hanno consegnato alla memoria e all’orgoglio collettivo, perché insieme è stata costruita e trasmessa un’idea dello stare insieme positiva ed aperta agli altri. Per questo voglio ricordare don Annibale, Licio Lanari e Franco Gattaponi, Marcello Franchi, persone pronte a spendersi e cui in parte si deve se oggi siamo qui”. E proprio Marcello Franchi, presidente dei Tigrotti, ha invitato i molti cittadini, amministratori, sportivi e tecnici presenti alla informale conviviale che ha fatto seguito all’inaugurazione.
L’intervento sull’impianto ha riguardato nello specifico nell’ampliamento del fondo del campo per omologarlo alle categorie superiori, permettendo alla squadra locale, che milita in seconda categoria, di tornare, dopo due anni, a disputare nello stadio locale il campionato. Sul terreno sono stati effettuati scavi e riporti per uniformare il piano e ottimizzare il deflusso delle acque. Nel progetto anche la costruzione di un sistema drenante, della recinzione, dell’impianto di illuminazione e di uno spazio polivalente attiguo agli spogliatoi.
Il campo è stato tenuto a battesimo dai Tigrotti, sia la formazione della seconda categoria che l’amatoriale, integrata da alcune vecchi glorie, tra cui Lucio Ciarabelli, che a suo tempo era il portiere della squadra.
“Rispetto ad allora” ha commentato “le cose sono molto diverse: ad esempio giocare sull’erba non era nemmeno pensabile. Però furono annate veramente eroiche, vissute con uno spirito agonistico molto forte e con un’intera comunità che sosteneva i colori locali nei tornei delle frazioni attigue. Vedere lo stadio così ammodernato e funzionale non può che farmi piacere e, non senza commozione, auguro ai Tigrotti di oggi la stessa fortuna, che, in situazione diverse, avemmo noi”.
“Quando l’Amministrazione investe sull’impiantistica sportiva lo fa affinché le comunità di riferimento li abbiano a disposizione e possano sviluppare le loro attività, soprattutto se rivolte ai giovani” ha detto il sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini, inaugurando il campo con un simbolico calcio di inizio partita. “Il campo sportivo di Morra rientra in questa linea di condotta ma - ha aggiunto - a differenza di altri progetti ha registrato un apporto consistente e concreto da parte dei cittadini: della Pro-loco che ha impiegato risorse proprie per le strutture ai proprietari del terreno che hanno ceduto le rispettive porzioni a titolo gratuito. È questo lo spirito giusto con cui supportare l’ente pubblico e contribuire ad elevare la qualità e la fruizione dei servizi.
Non è un caso se, accanto alla cerimonia ufficiale, la comunità di Morra si è mobilitata per offrire a tutti una festa comune, un momento cioè per rinforzare e ribadire i vincoli che rendono questa comunità solidale e laboriosa”.
Città di Castello/Umbertide
14/09/2009 09:42
Redazione