C.Castello: morta per una rinoplastica. Davanti alla corte d'assise di appello i due medici accusati del decesso

Udienza ieri in corte d'assise d'appello per il decesso di un musicista durante un'operazione al setto nasale. Le difese dei due imputati,m due medici condannati in primo grado, si erano opposti alle sentenze della corte di assise. Ora tutto passa in mano ai giudici della corte d'assise d'appello. I fatti risalgono all'aprile del 2004, quando la giovane Marte Benedetti, trentaseienne flautista e insegnante presso il conservatorio di Trapani, morì nella sala operatoria dell'ospedale di Città di Castello dove era entrata per sottoporsi ad una rinoplastica. Secondo l'accusa la musicista fu vittima di una dose troppo forte di adrenalina. Cinque anni dopo però i giudici stabilirono che la donna era stata vittima di un errore dei medici e ritennero i due chirurghi colpevoli di decesso in quanto non avrebbero adottato misure idonee per l'eventuale insorgenza di complicazioni cardio circolatorie.