C.Castello. "Ciclone" Chiacchieroni in altotevere

L'altotevere si è risvegliato con il sorriso e il piglio dell’ex sindaco di Marsciano Gianfranco Chiacchieroni, candidato di punta della lista Pd alle regionali. Cassette della posta intasate di volantini elettorali con tanto di indicazione a votare l’agguerrito ex primo cittadino della bassa valle del tevere. Un incursione preparata nei minimi dettagli, da una agenzia del settore, su indicazione precisa di mandanti tifernati facilmente identificabili, che ha mandato su tutte le furie lo staff elettorale del sindaco Fernanda Cecchini, alle prese con la blindatura elettorale della citta’ e la megaconvention al “Maracanà” dell’altotevere, lo stadio di Morra dove questa sera fa visita la governatrice uscente Maria Rita Lorenzetti per incoronare la candidata prediletta al cospetto di una maxi porchetta e fiumi di vino come nella miglior tradizione nazional-popolare. Non solo Chiacchieroni, pronto con i suoi fedelissimi tifernati a provare a dare la spallata al sindaco di Citta’ di Castello anche da Spoleto, insospettabili supporters di Giancarlo Cintioli, consigliere regionale uscente. Si sussurra di una cena segretissima con piu’ di duecento invitati che dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni in un agriturismo dell’altotevere per perorare la causa di Cintioli. Anche Sauro Cristofani sostenuto a spada tratta dall’ex deputato Franco Ciliberti, capo-corrente Dc di mille battaglie (che ieri sera ha organizzato ad Umbertide in un noto ristorante nei pressi della supestrada E45, una cena elettorale) e’ pronto a pescare a Citta’ di Castello, Umbertide e San Giustino al pari di Manlio Mariotti, potente segretario Cgil, indicato senza sosta da Marsilio Nardi e Maurizio Maurizi. Non sta a guardare nemmeno Franco Tomassoni, consigliere regionale uscente “Bocciano” di ferro, sostenuto da Domenico Caprini, Lucio Bioli, Mauro Marinageli e Luca Secondi. Attivo su tutti i fronti anche Andrea Smacchi, candidato blindato dell’eugubino-gualdese, deciso a conquistare simpatie elettorali anche a Città di Castello. Fernanda Cecchini, dovrebbe essere al riparo da brutte sorprese grazie anche al soccorso bianco del caudatario ex DC, Corrado Chieli, che ha rinnegato l’amicizia (e non l’incarico all’Ater) con Gianpiero Bocci ed ha sposato la causa Cecchini forse in cambio di un assessorato o presidenza di municipalizzata. Luciano Bacchetta, indiscusso leader socialista pronto a gettarsi nell’agone delle primarie per la fascia tricolore ha iniziato a testa bassa una campagna elettorale per convincere i suoi a votare la lista Psi per ottenere una percentuale tale da rivendicare un ruolo di primo piano nella partita delle primarie stesse, mentre fedelissimi del garofano continuano a consegnare “santini” del sindaco tifernate. Nel centro-destra, tutto in discesa per Andrea Lignani Marchesani, pronto a salire per la terza legislatura le scale di Palazzo Cesaroni. Con lui tutto il Pdl. La Lega Nord punta su Gnani, Cirignoni e Bucci mentre Furio Benigni di Rifondazione Comunista ha iniziato il porta a porta fiducioso in un successo personale. Intanto l’Fdu di Francesco Polidori e’ pronta a far convergere i propri consensi in ordine sparso ed ufficializzare la clamorosa adesione di un personaggio assai noto del mondo del credito con prestigiosi trascorsi istituzionali in ambito Dc. Chi sarà…..