C.Castello: ""Il fatto non sussiste": assolto il giovane che aveva sbagliato ingresso

Assolto perché non costituisce reato. Così ha deciso il giudice Daniele Cenci sul procedimento a carico di un giovane straniero denunciato da una tifernate che lo aveva sorpreso all’interno del cortile della propria abitazione. Il giudice ha accolto la richiesta della difesa del giovane, curata dal legale Andrea Castori, dato che non erano stati riscontrati segni di effrazione in quanto la violazione di domicilio era stata determinata da un errore: il ragazzo doveva recarsi da un medico che esercita nella stessa palazzina della signora. Il pm aveva chiesto 3 mesi di reclusione.