Rimandato al prossimo consiglio comunale di Città di Castello, l’ordine del giorno sul Lascito Mariani nel cui dispositivo si riconosceva “alla USL Umbria n. 1 la disponibilità del lascito Mariani affinché ne possa definire l’utilizzo a fini sanitari nel rispetto delle volontà testamentarie; pur nel rispetto dell’autonomia dell’ente sanitario, riconosce la necessità che il lascito, coerentemente al motivo ispiratore della scheda testamentarie e del vincolo di destinazione dalla stessa impresso al lascito, come riconosciuti dal giudicato, sia destinato al soddisfacimento dei bisogni sanitari della popolazione tifernate; rileva l’importanza e l’urgenza di potenziare la rete dei servizi sanitari territoriali, colmando l’annoso ritardo nella realizzazione della struttura denominata Casa della salute nel territorio dell’Alto Tevere, da collocarsi preferibilmente nel vecchio ospedale; indica, quali ulteriori priorità di intervento, la realizzazione del nuovo centro Alzheimer di Città di Castello, risultando l’attuale non più adeguato alle reali esigenze della popolazione e al potenziamento del reparto oncologico del nosocomio tifernate; impegna il Sindaco e la Giunta alla definizione, di concerto con la USL Umbria 1, di un atto volto a recepire le prioritarie indicazioni assunte dal Consiglio comunale di Città di Castello con il presente ordine del giorno.