Su internet pubblicizzavano massaggi COREANi CINESi TUINA e addirittura un MASSAGGIO RELAX CON PIEDi. Invece chi varcava quella porta, a Riosecco nella periferia di Città di Castello, sapeva bene che dietro le insegne c'era una vera e propria casa di appuntamenti a luci rosse, tanto che il personale della Polizia di Stato e quello della Guardia di Finanza di Citta di Castello hanno messo i sigilli al locale e denunciato un cittadino di 55 anni per favoreggiamento della prostituzione. L'indagine, sotto il coordinamento dell'Ufficio di Procura, ha preso le mosse da una complessa attivita info-investigativa che ha portato ad effettuare specifici accertamenti, anche mediante attivita di osservazione e appostamenti, sui frequentatori di un centro massaggi olistici gestito da soggetti di nazionalita cinese. Le ricostruzioni investigative hanno rivelato che le donne presenti all'interno della struttura, della stessa nazionalita del titolare, avrebbero utilizzato i locali e diverse utenze telefoniche intestate ad un connazionale, al fine di organizzare gli appuntamenti con gli utenti del centro. Gli incontri, alcuni dei quali di natura sessuale, erano pubblicizzati in rete, su appositi siti di incontri. I successivi approfondimenti hanno consentito di accertare che i clienti potevano fissare un appuntamento contattando i numeri presenti su alcuni siti di annunci/incontri online e concordare preventivamente la durata e il prezzo delle prestazioni. Durante le attivita di perquisizione è stato rinvenuto materiale connesso allo svolgimento dell'attivita di prostituzione, medicinali privi di tracciabilita, denaro contante per oltre 1.500 euro, telefoni cellulari contenenti le utenze telefoniche pubblicizzate sulle bacheche virtuali, documentazione in cui erano appuntate brevi frasi in lingua italiana, con relativa traduzione, con le quali le dipendenti del centro si relazionavano con i clienti. Sul posto è, altresi, intervenuto personale del Servizio Igiene e Sanita ASL Umbria 1 che ha richiesto la sospensione dell'attivita per l'inidoneita dei locali all'esercizio di attivita commerciali. L'attivita ha, inoltre, consentito di ricostruire il giro d'affari del centro massaggi e di individuarne numerosi clienti che, convocati dalle Forze di Polizia, hanno confermato di aver fruito in loco, in alcune occasioni, anche di prestazioni di natura sessuale. Le indagini hanno permesso di appurare che il titolare dell'attivita illecita, non presente al momento della perquisizione, fosse titolare di altri esercizi commerciali, tra cui uno sito in provincia di Siena, sottoposto anch'esso a perquisizione. Anche presso quell'attivita gli elementi acquisiti hanno restituito uno scenario simile al precedente.
Città di Castello/Umbertide
06/05/2025 10:04
Redazione