Lezioni di democrazia e funzionamento delle istituzioni per gli studenti delle superiori di Città di Castello, che potranno andare a scuola direttamente dai consiglieri comunali tifernati durante le sedute della massima assise cittadina. E’ il progetto che il presidente del consiglio comunale Vincenzo Tofanelli ha presentato ai dirigenti delle scuole secondarie di secondo grado di Città di Castello, con l’obiettivo di riportare i giovani nel luogo deve si fa politica e si prendono le decisioni per la città. “L’idea è di mettere in relazione le nuove generazioni con i profili amministrativi delle istituzioni locali, cercando di creare un percorso formativo e conoscitivo come strumento di partecipazione tra istituzioni e mondo della scuola”, spiega Tofanelli, che evidenzia la condivisione dell’iniziativa da parte dei componenti dell’assemblea tifernate. “Pensiamo di rivolgerci prevalentemente agli studenti delle classi quinte – puntualizza il presidente della massima assise cittadina - per farli partecipare ad alcune sedute del consiglio comunale, dove si dibattono politicamente le attività, le strategie, le scelte che riguardano l’intera città, come contributo alla loro crescita personale e alla loro consapevolezza delle modalità attraverso le quali si amministra una collettività”. L’avvicinamento alla presenza in consiglio comunale potrebbe essere preparato da incontri preliminari con gli studenti all’interno del proprio istituto, per i quali, in caso di accettazione della proposta da parte della dirigenza e dei docenti, Tofanelli si è reso disponibile al fine di presentare le attività dell’istituzione in programma durante l’anno scolastico 2016 – 2017 e far conoscere la figura istituzionale del presidente del consiglio comunale. La partecipazione alle sedute sarebbe, in questo contesto, il naturale epilogo di un percorso di approfondimento delle regole attraverso le quali il governo democratico della città si esprime concretamente con il dibattito e le deliberazioni consiliari. “Compatibilmente con le valutazioni che faranno i dirigenti e gli insegnanti – osserva il presidente del consiglio comunale – questa attività potrebbe essere inserita nel Piano dell’offerta formativa degli istituti e permettere il riconoscimento di eventuali crediti formativi a favore degli studenti che dovessero partecipare”. “Siamo convinti che ci sia bisogno di costruire attorno alle istituzioni cittadine una consapevolezza profonda da parte dei giovani – conclude Tofanelli - che permetta loro di comprendere i meccanismi decisionali e, un domani, di poter dare il proprio contributo alla vita pubblica e all’amministrazione della città”.