C.Castello: successo ieri per l'apertura del Festival Nazioni. Stasera alle ore 21 speciale "Trg Plus"

Il Festival delle Nazioni di Citta' di Castello ha inaugurato ieri sera la quarantaduesima edizione, dedicata all' Inghilterra, con un concerto dei Filarmonici del Teatro comunale di Bologna diretti da Peter Selwyn. Sono state eseguite musiche di Holst, Elgar, Britten. Soprattutto quest'ultimo e' largamente presente nel programma del festival, assieme al sontuoso Barocco di Georg Friedrich Haendel, sassone di nascita, italiano di educazione musicale, infine inglese per scelta professionale. Una vera sintesi dell' Europa senza frontiere, che nella musica esisteva gia' nel Settecento. Il concerto di sabato prossimo (ore 21 nella chiesa di San Domenico) dedicato ad Haendel e' uno dei piu' rappresentativi di questa edizione che accende i riflettori su un paese che non ha dato i natali a tantissimi grandi musicisti, ma che nel corso dei secoli molti ne ha ospitati, raccogliendo le suggestioni che arrivavano dal resto dell' Europa e fornendo opportunita', teatri, pubblico, editoria. Haendel, di cui si celebra quest'anno il 250/o della morte, e' forse il maggiore beneficiario di questa capacita' tutta inglese di assimilare il meglio della produzione dell' epoca e di valorizzarla facendola in qualche modo propria. Per il pubblico inglese il maestro tedesco scrisse, tra l'altro, 42 opere in stile italiano e 8 Oratori in inglese. Sabato saranno presentate alcune pagine dell'Haendel compositore di Concerti, assieme ad altre di autori italiani (Vivaldi, Corelli, Albinoni) che furono alla base della sua educazione musicale ( Haendel in Italia soggiorno' e studio') ma anche modelli da superare. Per queste musiche il festival tifernate ha chiamato dei veri specialisti come I Solisti Veneti, diretti da Claudio Scimone, che si apprestano a festeggiare il cinquantesimo anniversario della nascita. Dopo mezzo secolo di successo l'orchestra da camera e' forse la piu' popolare nel mondo con i suoi cinquemila concerti in piu' di ottanta paesi e nei principali festival internazionali (fra l'altro piu' di 30 Concerti al Festival di Salisburgo) e con una produzione discografica immensa: oltre 350 titoli in cd, vinile e dvd.