C.Castello: tre arresti per sfruttamento della prostituzione

Sono state una ventina le donne e i transessuali identificati dai carabinieri per essersi prostituiti nei tre appartamenti, tra San Giustino Umbro e Jesi, di proprieta' di un italiano, un collaboratore scolastico di 45 anni, e due colombiani, marito e moglie, di 31 e 42 anni, arrestati stamani all'alba nell'ambito dell'operazione ''Sud America'' della compagnia tifernate dell'Arma. Un'altra straniera e' invece ricercata. Gli arrestati, tutti bloccati a Jesi dove risiedono, sono accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. A loro carico sono state eseguite ordinanze di custodia cautelare in carcere disposte dal gip di Perugia su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Giuliano Mignini. Gli investigatori considerano personaggio centrale dell'indagine la colombiana, la sorella della quale e' risultata sposata con il collaboratore scolastico. Gli accertamenti sono stati avviati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Citta' di Castello esaminando gli annunci presenti su quotidiani locali. Sono risaliti ad alcuni appartamenti all'interno dei quali alcune donne e transessuali si prostituivano. Tramite accertamenti, pedinamenti e prolungati servizi di osservazione, il personale dell'Arma ha individuato i tre stranieri e l'italiano accusati di avere gestito di fatto ''un discreto giro d'affari''. Dall'indagine e' emerso che l'appartamento di San Giustino era di proprieta' del collaboratore scolastico mentre i due a Jesi dei coniugi colombiani. Nel corso dell'operazione, alla quale hanno partecipato anche i carabinieri di Fabriano, sono stati individuate anche altre due abitazioni sulle quali sono in corso accertamenti.