Cala la produzione, bene l'export in Umbria, secondo Unioncamere

Molti i punti critici, tra i quali la diminuzione della produzione (-6,9%, piu' alta del dato nazionale e di quello del centro Italia), del fatturato e degli ordinativi rispetto all'analogo periodo del 2011, nell'indagine congiunturale del settore manifatturiero e di quello commerciale relativa all'Umbria per il quarto trimestre 2012, presentata a Perugia da Unioncamere. Ampliata anche (oltre il 50%) la quota delle imprese commerciali che segnalano una diminuzione delle vendite.  Alcuni segnali positivi arrivano pero' dal fatturato e ordinativi per quanto riguarda l'export, dagli investimenti (con il 38% delle imprese manifatturiere umbre e un terzo di quelle commerciali che hanno effettuato investimenti nel 2012) e dalla maggiore strutturazione delle imprese (con incremento delle societa' di capitali).  ''Sono tre fattori positivi - ha affermato il presidente di Unioncamere Umbria, Giorgio Mencaroni - almeno per dare uno spiraglio alle nostre aziende, che devono pero' avere sempre di piu' la capacita' di aggiornarsi e di rivedere e stravolgere, se necessario, la propria attivita' e non aspettare la ripresa del proprio settore che magari non arrivera' in tempi rapidi''.