Le qualità di un allenatore, probabilmente, si vedono in maniera più evidente soprattutto quando è chiamato a fronteggiare una situazione d’emergenza. Ecco perché la trasferta del Gubbio a San Giovanni Valdarno, rappresenta, oltre che un match chiave per i rossoblu, anche un esame importante per il tecnico Vincenzo Torrente. Le assenze infatti riguardano principalmente il reparto di centrocampo, con capitan Sandreani che rimarrà fuori per almeno due settimane, così come il paraguaiano Rivaldo, appiedato dal giudice sportivo. Nel test odierno al Bernicchi di Città di Castello contro la formazione tifernate che milita nel campionato d’Eccellenza, l’ex genoano ha mischiato le carte, almeno per quanto riguarda gli interpreti, anche se il modulo schierato resta il consueto 4-3-3, con le novità significative caratterizzanti soltanto il reparto mediano formato, oltre che dal solito Boisfer, dai giovani Gaggiotti e Taddei, il quale collezionerebbe i suoi primi minuti in campionato. La difesa infatti (nonostante nel test tifernate Torrente abbia dato spazio ad Antonini, Allegrini e Marconi), sarà la stessa che ha giocato nelle prime due giornate, con Fiumana e Briganti coppia centrale e Anania e Farina sulle fasce. Davanti, confermatissimo Corallo, l’unico (per il momento) che sembra garantire un certo quantitativo di reti, supportato da Marotta (ancora da rivedere la sua intesa con l’attaccante pugliese), e Casoli, l’altra certezza di questo inizio di stagione altalenante. Nella ripresa il tecnico ha provato il classico 4-4-2, l’altra opzione valida per la trasferta valdarnese, che prevede l’inserimento di Allegrini sull’out di sinistra in difesa, centrocampo composto da Casoli, Gaggiotti, Boisfer, e Farina, e attacco formato dal tandem Corallo-Marotta. E il match del Bernicchi si è chiuso con il punteggio finale di 2-0, reti di Bertinelli nel primo tempo, e di Marotta nella ripresa. Non si è allenato Farina ma soltanto per motivi precauzionali.
Gubbio/Gualdo Tadino
10/09/2009 18:19
Redazione