Calcio: Gubbio ancora in dubbio Sandreani

Allenamenti a tutta, concentrazione massima e nessun calo di tensione. C’è tutto questo nel lavoro pre-Sangiustese del Gubbio, che si sta preparando al meglio in vista di una partita che si rivelerà agevole soltanto se la si riuscirà a vincere. Ecco perché il tecnico Torrente vuole tenere tutti i suoi giocatori sulla corda, proprio per evitare che il pareggio di Lucca (avvalorato ulteriormente da una prestazione maiuscola) non abbia l’effetto controproducente del rilassamento. Si diceva tutti sulla corda, a cominciare da Gaggiotti, che potrebbe anche partire nuovamente dal primo minuto, viste le non perfette condizioni di Sandreani, alle prese con la distorsione alla caviglia rimediata con il Bassano. Il capitano, se il tecnico glielo chiedesse, sarebbe pronto a stringere i denti, ma la semifinale di andata di Coppa Italia con il Cosenza prevista per mercoledì prossimo e l’ancor più delicata trasferta di Nocera Inferiore dell’8 marzo consigliano prudenza sull’eventuale rischio da correre. Per il resto l’undici titolare non dovrebbe discostarsi troppo da quello abituale, con l’attacco composto dal solito tridente con Marotta (17 gol sui 30 totali del Gubbio) punta centrale, supportato da Casoli e Gomez. L’unico reale dubbio tecnico di formazione riguarda il reparto arretrato, con Marconi favorito su Bruscagin per il posto al centro della difesa al fianco di Briganti, che tornerà nel suo ruolo naturale, considerato il rientro di Farina sulla sinistra. A destra, spazio ad Anania; l’importante sarà affrontare la Sangiustese come se davanti ci fosse la Lucchese. Senza dimenticare che i marchigiani, nel loro piccolo, non perdono da tre giornate.