Il Gubbio resta alla finestra ma è certo che la giornata di ieri ha segnato un altro punto a favore della società rossoblù in chiave ripescaggio. Con le confermate bocciature da parte del Coni di Spal, Torres, Gela, Benevento (che si aggiungono ai fallimenti di Reggiana e Venezia) sono sei le società che dovrebbero scomparire dalla serie C1 e per il Gubbio il bonus del ripescaggio non è più così remoto. La società del presidente Umberto Bedini - che ha formalizzato da tempo la domanda per godere del beneficio - figura infatti al sesto posto nella griglia delle pretendenti. Se ora il Tar del Lazio e il Consiglio di Stato dovessero non ribaltare il giudizio del massimo ente sportivo (il Coni) il ripescaggio del Gubbio sarebbe cosa fatta. Il diesse rossoblù Antonio Frasca (nella foto), solitamente cauto, si sbilancia: "Non credo che Tar e Consiglio di Stato cambieranno di molto le cose. Noi restiamo ad aspettare ma siamo fiduciosi".
In una nota diramata stamane l’AS Gubbio 1910 dichiara di seguire "con particolare attenzione l’evoluzione degli eventi legati all’ipotetico ripescaggio in C1. Ulteriori chiarimenti si avranno dopo la sentenza del TAR del Lazio prevista per il 2 agosto. Dopo il pronunciamento del consiglio di stato (9 agosto) la Federazione stabilirà la composizione dei gironi: solo allora sapremo con certezza dell’esito della nostra candidatura. Candidatura resa possibile dai 60 punti raggiunti nello scorso campionato, dal riequilibrio economico e finanziario e dal progetto tecnico del settore giovanile (Primavera)".Domani intanto alle ore 17 al “Luciano Cambiotti” una rappresentativa composta dai ragazzi del 1987 e 1988 prelevati dalle formazioni Berretti e Primavera sfiderà l’Al Shabab Al Arabi Club, squadra che milita nella serie A del Dubai. Con l’occasione verranno visionati sette ragazzi provenienti da varie società, fra cui Lazio, Roma , Lecce e Perugia.
Stasera intanto il Gualdo si presenta a Serravalle di Cardia, sede del ritiro dei biancorossi: società e squadra si presenteranno alla stampa, mentre diventa un piccolo "giallo" l'arrivo dell'attaccante La Cava dall'Orvietana: sembra infatti che il giocatore non abbia trovato l'accordo economico con il sodalizio del neo presidente Moroni, il diesse Arcipreti è già sulle tracce di un bomber alternativo.