Caldo record: muore un'anziana a Perugia, ricoveri in aumento all'ospedale

Un decesso per malore e il caos ricoveri al Policlinico di Perugia. E' il bilancio crudo del primo vero fine settimana di caldo che ha fatto segnare un aumento del 20 per cento rispetto a sette giorni fa dei ricoveri all'ospedale di Perugia per patologie respiratorie e cardio-circolatorie. Nel mirino dell'afa soprattutto gli anziani. Il maggiore afflusso al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia e' cominciato la notte scorsa e proseguito stamani. Il direttore della struttura e del 118, il dottor Mario Capruzzi, attraverso l'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera ha spiegato che in base "all'esperienza degli anni passati l'incremento dei ricoveri dei pazienti anziani con patologie croniche, respiratorie e cardiocircolatorie, avviene dopo 48-72 ore di temperature molto elevate". "A meta' giornata della giornata di oggi - ha aggiunto - siamo arrivati a registrare un incremento di circa il 20%, ma prime di arrivare a conclusioni sugli effetti dello sbalzo termico, vale la pena aspettare un altro paio i giorni". Il caso più grave sempre a Perugia, dove nelle prime ore della mattinata un'anziana e' morta per cause naturali in via della Pallotta mentre si stava recando in una lavanderia automatica a ridosso del centro. E' subito intervenuta una ambulanza del 118 ma i tentativi di rianimarla sono stati inutili. Sul posto anche i carabinieri. La causa sicuramente è ascrivibile al grande caldo.