Raccolta di firme al mercato cittadino di Umbertide questa mattina, 16 marzo, a sostegno della petizione di Cgil Cisl Uil per una sanità pubblica e universale in Umbria. Cgil Cisl Uil territoriali, insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati Spi-Cgil Fnp-Cisl Uilp-Uil, hanno promosso e organizzato un banchetto di raccolta firme a sostegno delle proposte di Cgil Cisl Uil dell’Umbria che puntano a modificare alla radice l’impostazione e i contenuti del piano regionale sanitario pre-adottato dalla giunta regionale senza nessun confronto e negoziato con le parti sociali. “Le tante persone che si sono fermate per firmare la petizione – spiegano Fabrizio Fratini, Antonello Paccavia e Sandro Belletti, per Cgil, Cisl e Uil dell'Alto Tevere - hanno sottolineato che è necessario investire nella sanità pubblica, unico strumento a disposizione di tutti i cittadini per poter esecitare il diritto alla salute, e respingere tutti i tentativi di tagli continui. In molti hanno anche rimarcato la necessità di evitare lo spostamento diretto o surrettizio di risorse verso la sanità privata (che esclude dalla possibilità di curarsi i cittadini più deboli e meno abbienti, oltre a far vernire meno il diritto universale alla salute)”. “Il succcesso odierno, che si aggiunge alla grande partecipazione alle inziative pubbliche aperte promosse da Cgil Cisl Uil – concludono i tre sindacalisti - conferma che la consapevolezza di cambiare marcia e registro in sanità è sempre più forte”. Nei prossimi giorni iniziative simili saranno effettuate a Città di Castello, Trestina, San Giustino, Lama, consolidando un metodo già sperimentato in occasione della raccolta firme a sosteggno della realizzazione di una Casa della Salute (ora definita dal PNRR casa di comunità) nel vecchio ospedale tifernate, sulla cui attuazione a breve sarà proclamata una giornata di mobilitazione.