Camici nella bufera, sigilli all’ambulatorio abusivo

Sono scattati ieri sera i sigilli per l’ambulatorio specialistico gestito da un medico folignate che i carabinieri dei Nas di Perugia, al comando del luogotenente Orazio Pellegrini, hanno trovato sprovvisto della prescritta autorizzazione regionale. Il sequestro dell’ambulatorio (dove, tra gli altri, venivano anche effettuati interventi dermatologici) si inserisce in una più ampia operazione che ha portato alla denuncia di otto persone, tutte a vario titolo coinvolte nell’inchiesta, residenti tra Foligno, Bastia, Todi e Perugia. Sono finiti nei guai, il già detto medico folignate, i due direttori sanitari e i due legali rappresentanti di un poliambulatorio di Perugia, un medico di uno studio di radiologia perugino, un dentista di uno studio odontoiatrico e un atleta tesserato Figc. In particolare il calciatore, venticinquenne, militante nella società sportiva del Cannara, è risultato positivo ai controlli anti-doping effettuati al termine della partita contro l’Ellera del campionato d’eccellenza. Secondo gli accertamenti dei Nas il giocatore avrebbe assunto tetraidrocannabinolo. L’inchiesta è tuttora in corso e non si escludono sviluppi anche a breve.