Campanone, oggi la "sonata" per il compleanno

Si è rinnovata come ogni anno la "sonata" del campanone. L’amministrazione comunale, in particolare il sindaco Goracci e l’assessore Menichetti, si uniscono ai festeggiamenti per i 237 anni del “campanone”. «A Gubbio c’è una sola “sonata” inconfondibile che sottolinea tutti gli eventi più importanti della città, e oggi i campanari ci hanno ricordato i 237 anni del campanone con una “sonata” speciale, una forma di rispetto alla quale si unisce tutta l’amministrazione comunale. Che cosa rappresenta per noi il suono del Campanone è difficile descriverlo se non affermando che è la vera voce di Gubbio. Oggi il suono ha voluto ricordare la nascita: 30 ottobre 1769, quando il professore Giovanni Battista Donati di Aquila eseguì la fusione dell'attuale campanone sotto gli Arconi di Piazza Grande. L'interesse per quel fatto fu enorme, perché il vecchio Campanone si era rotto quattro anni prima (1765), l'anno successivo fu sistemato nella torretta uno nuovo ma si ruppe dopo due anni soltanto. Suonare il Campanone è sicuramente un arte e gli appassionati custodi sono i “campanari”, riuniti nella "Compagnia dei Campanari" fondata nel 1981, che devono fare un lungo tirocinio per imparare. A loro va il ringraziamento e la riconoscenza della città e di tutti gli eugubini».