A Cantiano è tornata a rivivere La Turba. La secolare e sacra rappresentazione del Venerdì Santo che racconta la passione del Cristo è tornato appieno con migliaia di presenze dopo tre anni di stop per la pandemia e soprattutto dopo l'alluvione che lo scorso 15 settembre che ha sconvolto e pesantemente danneggiato la popolazione cantianese non risparmiando luoghi e strutture. E la Turba è tornata alla luce proprio grazie all'impegno di un'intera comunità, capace di lavorare per mesi sulla rievocazione religioso-storica che ripercorre la passione del Cristo, dalla congiura all’ultima cena passando per il processo e la crocifissione di Gesu' per concludersi con la resurrezione sul Golgota quale momento di augurio per la Pasqua imminente. Oltre 200 i figuranti in costume protagonisti e migliaia le presenze nella cittadina marchigiana e alla presenza anche del Vescovo Mons. Luciano Paolucci Bedini.