Capodanno in piazza fra tradizione e spettacolo. Il bilancio in altotevere

Migliaia di calici in alto per festeggiare secondo tradizione il capodanno in piazza. Un grande ballo popolare nel "salotto buono" cittadino fino alle prime luci dell'alba. Tifernati e turisti, (alcune stime ufficiose parlano di oltre cinquemila persone) hanno preso letteralmente d'assalto Piazza Matteotti, trasformata per l'occasione in un autentica discoteca a cielo aperto. Tutto e' filato liscio, (di segno positivo il bilancio relativo all'utilizzo di "botti" e fuochi d'artificio) grazie anche alla collaudata task-force organizzativa messa in atto dall'amministrazione comunale che si e' avvalsa del prezioso contributo dei gruppi comunali di protezione civile e dei tecnici e dipendenti specializzati Sogepu. Di grande supporto anche l'unita' mobile della Croce Rossa Italiana. L'edizione 2006 ha proposto un motivo di suggestione in più: tante stelle fosforescenti distribuite fra il pubblico per rendere ancora "magica" la notte piu' importante dell'anno. Allo scoccare della mezzanotte spettacolo di fuochi pirotecnici, brindisi e degustazione dei dolci preparati dai fornai e pasticceri locali pure essi "collaboratori immancabili" alla felice riuscita del "Capodanno in Piazza" insieme con le società rionali. Capodanno senza dubbio "alternativo", quello che hanno trascorso al canile comprensoriale di Mezzavia di Lerchi, i volontari dell'Enpa, vicini piu' che mai in questa notte di botti e frastuoni, agli ospiti a "quattrozampe". "Abbiamo brindato insieme a loro - ha detto Rita Lepri, delegata Enpa - cercando di limitare i danni proviocati dagli scoppi di petardi e fuochi d'artificio".