Gubbio: Festa dei Ceri patrimonio dell'Unesco, annuncia "Repubblica"

La Festa dei Ceri sarebbe tra le prime, se non la prima, manifestazione folcloristica a ricevere il riconoscimento di patrimonio universale immateriale dell'Unesco. L'indiscrezione prende corpo oggi con l'uscita in edicola di un servizio (dal titolo "Unesco, è un tesoro il folklore d’Italia") sul quotidiano "Repubblica". "L'articolo - spiegano in una nota il sindaco di Gubbio, Goracci e l'assessore alla cultura, Menichetti - riguarda l’atto che anche il comune di Gubbio aspettava con grande trepidazione, ossia la firma delle convenzioni sulle Diversità Culturali, già avvenuta e quella imminente sui Beni Intangibili, per vedere finalmente completato il percorso che porterà la Festa dei Ceri ad essere tra le prime, se non la prima in assoluto, manifestazioni che verranno tutelate dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità. La conseguenza diretta potrebbe essere l’impegno dello Stato a tutelare e, quindi, finanziare, forme di “archeologia vivente” che testimoniano le più autentiche identità culturali legate alla devozione popolare". Non manca nel commento dell'amministrazione eugubina una frecciata alla Regione ("Sicuramente anche in Regione si leggerà l’articolo di Repubblica: chissà che non serva a far meditare qualcuno?") in merito alle polemiche recenti sui scarsi finanziamenti destinati da Palazzo Cesaroni alla festa simbolo della regione. "Da parte nostra - proseguono Goracci e Menichetti - abbiamo risposto a tutto quello che ci era stato richiesto dal Ministero dei Beni Culturali per definire la pratica Unesco. Nei prossimi giorni la lettera dell’amministrazione comunale con tutti gli allegati predisposti, giungerà sopra il tavolo del Ministro Francesco Rutelli e dell’architetto Manuel Guido per vedere completato e raggiunto un obiettivo di fondamentale importanza per la città di Gubbio". Nel clima entusiastico per la notizia, l'unica nota stonata è il clamoroso errore di "Repubblica" che ha scritto che la Festa dei Ceri si svolge il giorno di Ferragosto ("abbiamo già provveduto ad inviare formale richiesta di smentita la quotidiano La Repubblica" dicono Goracci e Menichetti). Già dalla visita al Sottosegretario ai Beni Culturali Danielle Mazzonis di ottobre da parte del Sindaco di Gubbio Orfeo Goracci e dell’Assessore Menichetti, si erano avute le più ampie assicurazioni e garanzie che la Festa dei Ceri aveva tutti i requisiti per essere a pieno titolo inserita nella lista Unesco e dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità: anche nelle dichiarazioni del Sottosegretario riportate nell’articolo si legge la conferma di tale garanzia e questo non può che far ben sperare sul riconoscimento ufficiale.