Il Gubbio vince e convince, rifilando la seconda sconfitta consecutiva alla Carrarese capolista prima di questa giornata. Ora davanti a tutti, insieme al Siena, ci sono i rossoblù di Braglia, che si guadagnano il primato con una prestazione da primi della classe, rischiano pochissimo contro il miglior attacco del campionato e creano molto in attacco, sbattendo anche contro un Satalino in stato di grazia.
La notizia di giornata nella formazione scelta da Braglia è l’esordio da titolare di Mbakogu: nel 4-2-3-1 l’attaccante italo-nigeriano è l’unica punta, supportato da Vazquez al centro e Arena e Spina sugli esterni. In difesa torna invece Redolfi a far coppia al centro con Portanova, con Morelli che sulla destra fa riposare Corsinelli. Dal Canto non cambia assetto ai suoi: confermato il 3-5-2 tutt’altro che difensivo, con la coppia del gol Capello-Giannetti in avanti. Il primo tempo, giocato ad alti ritmi e con tante occasioni, non delude le aspettative. È il Gubbio a partire meglio, con la Carrarese che soffre l’iniziativa dei rossoblù. Al 3° Arena crossa dalla destra, sul secondo palo sbuca Redolfi che tocca di testa ma non centra lo specchio. Al 10° si sblocca la partita: buona trama sulla destra del Gubbio tra Arena, Mbakogu e Morelli, quest’ultimo crossa e Cicconi devia con la mano. Nessun dubbio per l’arbitro De Angeli che indica il dischetto e concede rigore al Gubbio. Dagli undici metri Vazquez spiazza Satalino e fa 1-0. Si sblocca l’attaccante argentino, alla prima realizzazione in maglia rossoblù. Prova a reagire la Carrarese sviluppando molto gioco sulle fasce. Al 15° Cicconi scende sulla sinistra, serve al centro Capello che cade sull’intervento di Portanova ma per l’arbitro è tutto regolare. Riparte Vazquez palla al piede, chiude l’uno-due con Mbakogu e calcia verso la porta ma viene contrastato in corner da D’Ambrosio. Due minuti più tardi Grassini crossa dalla destra, dall’altra parte Cicconi aggancia sontuosamente il pallone, salta Arena e lascia partire il sinistro ad incrociare che fa la barba al palo. Al 25° ancora Cicconi si libera bene sulla sinistra, crossa tagliando tutta l’area, Grassini colpisce tutto solo ma non riesce a dare precisione al colpo di testa. Non c’è un attimo di respiro, con il Gubbio che torna ad arrembare in attacco: al 29° Vazquez riparte nuovamente palla al piede, apre a sinistra per Mbakogu che va verso il fondo e calcia, Satalino copre bene il primo palo e respinge. Un minuto dopo da calcio di punizione Rosaia cerca direttamente la porta, Pelagatti anticipa anche Satalino deviando pericolosamente verso il secondo palo dove sbuca Redolfi che cerca i, tap-in ma manda alto. Al 34°, più o meno dalla stessa posizione, Rosaia calcia ancora forte verso la porta, la difesa marmifera devia, sul secondo palo Bonini riesce a toccare indirizzando verso il palo lontano ma Satalino con una parata di puro istinto riesce a chiudere in corner. L’ultima occasione del primo tempo arriva al 36°, quando si accende Mbakogu: l’ex Carpi riceve palla e accelera, finta e controfinta su Imperiale, va sul fondo e prova il tocco sotto, ma Satalino in uscita chiude molto bene lo specchio. Finisce quindi sullo 0-1 una prima frazione in cui il Gubbio ha meritato il vantaggio, costruendo bene e rischiando poco. Nei secondi 45’ c’è tempo anche per l’ultimo sprazzo di Mbakogu: al 50° Spina crossa dalla sinistra, al centro si coordina il nigeriano che gira al volo di sinistro, ma ancora Satalino riesce a salvare anche con l’aiuto del palo. Al 68° episodio chiave del match: riparte il Gubbio in contropiede, Arena lancia Spina che viene trattenuto e messo giù da Bozhanaj e per il signor De Angeli è negazione di chiara occasione da gol, che si traduce in cartellino rosso per il centrocampista gialloblù entrato da poco, che lascia in suoi in 10. Braglia fa entrare Artistico, Signorini, Bulevardi, Corsinelli e Di Stefano per Mbakogu, Portanova, Rosaia, Vazquez e Spina. All’80° brivido per i rossoblù: punizione dalla sinistra di Schiavi, Di Gennaro respinge, il pallone resta lì ma la difesa eugubina riesce ad allontanare il pericolo. Resiste il Gubbio e nel finale archivia la pratica: all’88° Imperiale sbaglia e regala palla ad Arena che ringrazia, avanza e di sinistro trafigge Satalino che questa volta non può nulla. Si sblocca anche il gioiello siciliano, che sigla il primo centro stagionale dopo i sei gol dello scorso anno.
Il Gubbio vince 0-2 in casa della Carrarese e vola in classifica a 14 punti dopo sei giornate, prendendosi il primo posto insieme al Siena, superando Reggiana e la stessa Carrarese ferme a 12. Si torna in campo già mercoledì 5 ottobre per il primo turno di Coppa Italia, che vedrà la squadra di Braglia impegnata alle 14:30 al “Barbetti” contro la Recanatese dell’ex Sbaffo.
Gubbio/Gualdo Tadino
02/10/2022 17:24
Redazione