Il vicepresidente dell'Assemblea legislativa, Michele Bettarelli, ha consegnato una lettera al presidente Marco Squarta in cui lamenta la mancata convocazione in commissione Sanità e Servizi sociali dei promotori della petizione popolare, firmata da oltre 3mila persone, sulla realizzazione della Casa della salute dell'alto Tevere. "Un fatto che - osserva - denota una grave violazione delle regole statutarie rispetto alla disciplina degli istituti di partecipazione alle funzioni delle istituzioni regionali". "Il 29 settembre del 2021 - ricorda Bettarelli nella lettera, diffusa dall'ufficio stampa della Regione - le furono consegnate dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, insieme alle leghe dei pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, 3.112 firme a sostegno della petizione. A distanza di oltre due anni - continua - e nonostante i numerosi solleciti che ho avanzato sia formalmente che informalmente, in commissione non è stata ancora inserita nell'ordine del giorno generale l'audizione dei promotori della raccolta di firme, né tanto meno sono calendarizzati i relativi lavori, impedendo che questo tema possa essere finalmente discusso all'interno dell'istituzione regionale. Converrà con me che la volontà popolare espressa da oltre 3mila cittadini umbri, venga ignorata ormai da troppo tempo. E questo fatto non può più passare inosservato". "La invito pertanto - è la sollecitazione di Bettarelli - a valutare ogni iniziativa utile a stigmatizzare questo comportamento e a sbloccare la situazione facendo sì che le regole previste dallo Statuto regionale siano rispettate e l'istituto della petizione popolare venga davvero riconosciuto come uno strumento partecipativo diretto di assoluto valore".