La città di Cascia si prepara a celebrare Rita con una settimana intensa di eventi religiosi, culturali e civili. Dal 18 al 24 maggio 2025, la Festa di Santa Rita tornerà ad animare il cuore della Valnerina, richiamando pellegrini, devoti, visitatori e autorità da tutta Italia e dall’estero. Un programma che unisce tradizione e spiritualità, ma anche musica, spettacolo e momenti di riflessione, per onorare una figura che ancora oggi parla al mondo con la forza del suo messaggio di pace e perdono. La festa si aprirà domenica 18 maggio alle ore 21:00 con la suggestiva Processione dello Stendardo, un momento carico di fede e memoria collettiva. La tradizione dello Stendardo affonda le sue radici nel 1731 quando il Comune di Cascia in seguito a un devastante terremoto decise di realizzare la processione per ringraziare l’allora Beata Rita della protezione sulla città. Oggi, la processione coinvolge le scuole del territorio, le associazioni religiose e culturali e tutte le frazioni di Cascia, rinnovando il legame profondo tra il popolo e la sua Santa. Tra gli appuntamenti più attesi, martedì 20 maggio alle ore 10:00, nella Sala della Pace, si svolgerà la cerimonia del “Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2025”, dedicato alle "Donne di Rita", donne che si sono distinte per opere di riconciliazione e speranza. A seguire, alle ore 12:00, la tradizionale messa a dimora delle rose nel Roseto di Cascia. In serata, l’arrivo della Fiaccola della Pace e del Perdono da Piacenza, a Roccaporena con la salita allo Scoglio della Preghiera. Mercoledì 21 maggio si terranno: l'accoglienza istituzionale della città di Piacenza, la Santa Messa celebrata dal Priore Generale degli Agostiniani, P. Alejandro Anton Moral, con la partecipazione della Famiglia Agostiniana; al termine consegna del “Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2025”. Alle 20.00 il tradizionale Incendio di fede, seguito dal corteo dei gonfaloni. Un momento simbolico che rievoca anche la commovente notte in cui, alla notizia della morte di Rita, le istituzioni e il popolo di Cascia e dei paesi circostanti salirono fino al Monastero per renderle omaggio. A Roccaporena, dopo la benedizione dei motociclisti, partirà la tradizionale motofiaccolata che raggiungerà le porte di Cascia. L’atleta proveniente dalla città di Piacenza, accompagnato dagli sportivi casciani, guiderà la Fiaccola della Pace e del Perdono fino al sagrato della Basilica di Santa Rita per accendere ufficialmente il tripode votivo, siglando l’unione e la pace fra i popoli. Giovedì 22 maggio, giorno della Festa, si aprirà alle 6:00 con il suono festoso delle campane. Alle 08:15 da Roccaporena partirà la Processione Storica di Santa Rita (a piedi). Alle 10:00, il corteo storico raffigurante le fasi salienti della vita di Santa Rita attraverserà le vie cittadine per raggiungere il Viale del Santuario. Alle 11:00, il cardinale Mons. Baldassare Reina presiederà il Solenne Pontificale, seguito dalla Supplica a Santa Rita e dalla Benedizione delle Rose, attesi da migliaia di fedeli. In serata, Piazza San Francesco ospiterà il concerto dei New Trolls (ore 21:30) e, alle ore 23:30, lo spettacolo pirotecnico “Visioni d’Incanto”, omaggio alla luce come simbolo di speranza. Venerdì 23 maggio, sarà trasmesso in streaming il Rosario e in serata si terrà lo spettacolo musicale de “Il Giardino dei Semplici”. Sabato 24 maggio, nel giorno del 125° anniversario della canonizzazione di Santa Rita, si svolgerà una tavola rotonda presso l’Auditorium Santa Chiara, condotta da Lorena Bianchetti, e sarà inaugurata una mostra storica temporanea a Palazzo Santi, che resterà aperta fino alla fine del 2025. A chiudere la giornata, nella Sala della Pace, l’evento teatrale “Rita, Santa della Speranza”. Una festa che vuole essere testimonianza viva di fede, cultura e bellezza, capace di unire passato e presente nel nome di Santa Rita, la Santa degli Impossibili, modello di perdono e speranza per il mondo intero.

Perugia
14/05/2025 14:08
Redazione