Caso Chiatti: i legali non credono alla possibilità di redenzione del mostro

Per gli avvocati Ariodante e Giovanni Picuti, legali di parte civile delle famiglie Allegretti e Paolucci, il no della settima sezione penale della Corte di Cassazione di Roma pur prevedibile non autorizza ad abbassare la guardia. "Il regime intramurario rimane per ora l'unico rimedio efficace per neutralizzare Chiatti, pericoloso omicida che ha dato più di una prova delle proprie capacità a mascherare la sua vera personalità criminale". Non credono gli avvocati Picuti alla possibilità di redenzione del Mostro: "Il comportamento esemplare tenuto nel corso della sofferta espiazione non deve trarre in inganno. Se rimesso in libertà, Chiatti tornerà a colpire in modo programato ed inarrestabile" conclude l'avvocato Giovanni Picuti, facendo propria la tesi del professor Vittorino Andreoli che sostiene che il geometra folignate avrebbe reiterato i reati se ne avesse avuto la possibilità.