Caso Eurostar, sospesa la manifestazione del 9 febbraio

Giovedì scorso la massima assise di Fossato di Vico ha portato in discussione ancora una volta il problema Eurostar, votando una mozione nella quale si invitano le istituzioni locali , provinciali , regionali , nazionali e tutti i parlamentari umbro-marchigiani ad attivarsi , ognuno per le proprie competenze , al fine di identificare formalmente la stazione di Fossato di Vico come punto di riferimento logistico per il trasporto civile su gomma e su rotaia del comprensorio che va da Nocera Umbra ad Urbino comprendendo anche Gubbio e Valfabbrica. Inoltre si invitano le stesse istituzioni a porre in essere ogni iniziativa utile a potenziare lo scalo ferroviario di Fossato di Vico –Gubbio anche prevedendo gli opportuni collegamenti via gomma con le aree circostanti. "Occorre – ha detto il sindaco Monacelli - che sia avviata una politica opposta a quella intrapresa finora dal governo nazionale e dalle ferrovie dello stato , in quanto in luogo di ridurre la rilevanza della stazione , riducendone ogni anno di più le fermate e le corse disponibili , occorre invece potenziarne il ruolo, predisponendo un programma integrato di trasporto ferroviario e dei mezzi su gomma che coinvolga le due regioni". Per migliorare i collegamenti tra Umbria, Marche e Lazio , ed allo stesso tempo velocizzarne i tempi occorre che sia prevista un’integrazione tra le linee di Autobus pubblici e le fermate dei treni , di modo che alle principali fermate degli eurostar e degli intercity alla stazione di Fossato di Vico –Gubbio corrispondano collegamenti via gomma con Urbino , Gubbio , Gualdo, Nocera e Valfabbrica. Intanto con una nota dello stesso sindaco Monacelli, si fa presente che la prevista manifestazione , per porre l’accento sul problema , del 9 Febbraio è stata momentaneamente sospesa in attesa di una verifica sulle iniziative prese dalle istituzioni , dai parlamentari e quanti altri hanno a cuore il destino del nostro scalo ferroviario.