Torna davanti al gip di Perugia Claudia Matteini l'imprenditore Giorgio Giorni, accusato di avere ucciso e violentato nell'aprile dell'anno scorso la piccola Maria Geusa. Questa mattina era infatti fissato il suo interrogatorio nell'ambito dell'udienza preliminare a carico della madre della bambina, Tiziana Deserto. La donna e' accusata di concorso nell'omicidio e nella violenza sessuale, nonche' di maltrattamenti nei confronti della figlia. Giorni è stato sentito con la formula dell'incidente probatorio.
Davanti al gup Giorni ha parlato del rapporto con Tiziana Deserto, sostenendo di avere avuto con lei una relazione sentimentale (che pero' la donna non ha mai ammesso parlando solo di un'amicizia). Ha quindi ricostruito la mattina del 5 aprile dell'anno scorso quando la bambina gli venne affidata dalla madre. L'imprenditore ha tra l'altro sostenuto che era convinto di dover tenere Maria solo per poche ore. Fu lo stesso Giorni a portare poi la piccola all'ospedale di Citta' di Castello sostenendo che si era sentita male. La bambina mori' invece il 6 aprile e subito dopo l'uomo fu arrestato dai carabinieri.
Giorni viene processato dallo stesso gip di Perugia con il rito abbreviato e in questo ambito era stato sentito il 28 maggio scorso. In quell'occasione aveva ribadito di avere colpito la bambina (che gli era stata affidata dalla madre) nella sua abitazione di Citta' di Castello, negando pero' di averla voluta uccidere. Giorni ha inoltre sempre respinto l'accusa di avere violentato Maria Geusa. Nel processo a carico dell'imprenditore doveva essere interrogata la Deserto che pero' si e' avvalsa della facolta' di non rispondere.