Caso Montessori a Gubbio: l'assessore Cacciamani promette soluzione entro 10 giorni

“Rifiniture finali delle quali siamo al corrente e che tra pochi giorni provvederemo a sistemare”. Con queste parole l’assessore comunale di Gubbio, ai Servizi scolastici Aldo Cacciamani ha replicato con una nota alle lamentele dei genitori degli alunni riguardanti le condizioni igieniche di sicurezza della casa del bambino “Montessori”, trasferitasi terra al primo piano del complesso di San Pietro. Un trasferimento dovuto al fine di tutelare e salvaguardare l’incolumità dei ragazzi e dei bambini dei plessi scolastici della stessa via Armanni e di Santa Illuminata. “E’ stata un’azione condivisa pienamente da dirigenti scolastici e da quelli dell’Asl – ha proseguito Cacciamani – I lavori, partiti intorno alla fine del mese di luglio, sono costati circa 320mila euro e sono stati eseguiti con uno sforzo significativo degli uffici tecnici comunali, delle imprese competenti e della stessa amministrazione, che ha dovuto fronteggiare una situazione di vera emergenza, ritrovandosi con due scuole non più agibili e andando a cercare un punto consono dove collocarle. Nel dirsi certo di aver garantito gli spazi giusti ed adeguati alla ‘Montessori’”, Cacciamani ha inoltre assicurato che entro dieci giorni gli interventi di perfezionamento saranno eseguiti.