Caso Nocerina: ecco i tempi dei processi, degli appelli e dei possibili sconti. E il campionato?

Non è certo chiuso chiuso il caso Nocerina. La società molossa, dopo essere stata esclusa dal campionato di Prima Divisione in seguito alla decisione della Commissione Disciplinare in merito ai fatti di Salerno, presenterà ricorso presso la Corte Federale per chiedere di portare a termine regolarmente la stagione per non falsare ulteriormente un campionato già minato dalla presenza di retrocessioni e con un turno di riposo comandato dal calendario. Il reclamo sarà e dovrà essere presentato entro domani e qualora il Tnas accoglierebbe la richiesta dei rossoneri si avrà subito l'interruzzione dell'esecutività della pena. A giocare a favore del club campano il precedente creato dal Potenza qualche stagione fa, con il club rossoblù inizialmente estromesso da proprio campionato, poi riammesso a giocare come “Fuoriclassifica”, recuperando le tre gare perse. Per i giocatori prosciolti dalle accuse e ancora sotto contratto con la Nocerina, questa è l'ipotesi che si profila: Lega Pro e Federcalcio stanno pensando di concedere sin da subito la lista di svincolo ai giocatori, il punnto sicuro è che comunque la concessione dello “svincolo d'ufficio” sarà concesso solo dopo il primo appello del ricorso. Dal punto di vista legal, vista l'urgenza della questione, l'appello dovrebbe svolgersi il 10 febbraio anche se manca la certezza della data, dalla pubblicazione della sentenza dovranno passare due giorni che sarebbero raddoppiati in caso la Nocerina faccia richiesta degli atti, allo scopo anche di guadagnare tempo prezioso per scrivere e presentare un'appello. Se dovesse appellarsi anche la procura, soluzione molto concreta soprattutto per la posizione dei giocatori coinvolti nel processo, sarà concesso un giorno in più per le controdeduzioni. Quello che è certo è che la Nocerina non scenderà in campo questa domenica contro il Frosinone, che guadagnerà almeno per il momento tre punti a tavolino. Ieri però un segnale è stato lanciato dalla squadra che si è ritrovata regolarmente al campo per svolgere l'allenamento: tanta sorpresa e incredulità per la sentenza emessa, rabbia soprattutto dal tecnico Fontana che si è trattenuto a lungo con la squadra invitandola a non mollare. Non molla nemmeno il ds Gigi Pavarese, sul quale pende una squalifica, al momento sospesa, di 3 anni e mezzo, il qualeoggi sarà di scena a Milano per concludere diverse operazioni in uscita e in entrata, sperando in una riforma della sentenza.