CastelRigone, fine di un sogno: Cucinelli riparte da un progetto per i bambini

Nessun progetto come aveva tanto proclamato patron Cucinelli(nella foto) all'indomani della retrocessione del CastelRigone tra i dilettanti, o se volete, un progetto si, ma che con la favola calcistica del piccolo borgo dell'alta Umbria sinceramente a poco a che fare. Il CastelRigone infatti, dopo 15 anni di attività e una scalata partita dalla Terza Categoria fino addirittura alla Seconda Divisione, chiude i battenti senza nemmeno ripartire dalla Serie D dopo la retrocessione maturata sul campo la scorsa stagione. Niente più calcio a CastelRigone, o forse nella più rosea previsione, la ripartenza in Terza Categoria qualora qualche interessato metta insieme il giusto dovuto per formare una nuova società, ma al momento, considerate anche le piccole dimensioni della cittadina umbra, anche questa ipotesi sembra molto remota. Con la prima squadra finisce anche l'attività del settore giovanile, al posto di tutto questo nasce una Scuola Internazionale e multietnica per bambine e i bambini dai 6 ai 12 anni fra Solomeo e appunto CastelRigone. Con il CastelRigone fuori dai giochi, si libera di conseguenza un posto in Serie D, con le umbre che potranno presentare domanda di ripescaggio senza ottenere tuttavia una precedenza rispetto sodalizi di altre regioni.