Celebrazioni a Gualdo Tadino per la festa di San Facondino con un festeggiamento organizzato dall'omonima Porta insieme alla Parrocchia. Intorno alla chiesa dedicata al vescovo Facondino, primo della città nel VI secolo d.C., si ritroveranno i componenti della Porta di San Facondino, che proprio dal santo gualdese prende il nome, per celebrare il “battesimo del Portaiolo”. In occasione della celebrazione della festa di San Facondino, la cui ricorrenza cade il 28 agosto, ci sarà una cerimonia con cui verranno consegnati i fazzolettoni ai nuovi nati gialloverdi. “Accoglieremo i nuovi nati nella nostra grande famiglia gialloverde – spiegano i priori Luca Fiorucci e Maria Cristina Cocchi. Si tratta di una esperienza nato due anni fa, voluta dal comitato gialloverde proprio per ribadire il suo forte legame con il santo gualdese cui la Porta deve il nome. “Vogliamo ribadire la nostra identità di “unici originali gualdesi” ,che è ormai da tempo il nostro motto, attraverso il legame con san Facondino. Per questo abbiamo scelto di non consegnare i fazzolettoni ai nuovi nati durante l'anno ma di celebrare in un'unica occasione l'ingresso nella Porta dei nuovi portaioli senza limiti di età. Quindi non solo i nuovi nati ma anche quanti si vorranno avvicinare a Porta San Facondino. Saranno le famiglie a presentare i propri figli alla cerimonia sancendo l'adesione ai colori gialloverdi, così come coloro che lo vorranno fare in età più avanzata – sottolineano i priori di Porta San Facondino. La sera di giovedì 28 prevede alle 20,30 una processione che partirà dalla Croce di San Facondino fino a raggiungere l'omonima Pieve, con stendardo tamburini, portaioli e chiunque voglia partecipare. Alle 21 il battesimo del portaiolo con la consegna dei fazzolettoni ai nuovi gialloverdi. San Facondino che sarà ricordato con la messa celebrata, subito dopo il battesimo del portaiolo, da don Michele Zullato presso la pieve omonima che custodisce i resti mortali del primo vescovo della città. La serata si concluderà con la tradizionale cocomerata finale, secondo l'usanza della festa che si celebrava in passato. La festa di San Facondino sarà il preludio all'ingresso nel vivo del mese più sentito a Gualdo Tadino, quello di settembre che si concluderà il 28 con il Palio di San Michele arcangelo. Infatti, oltre agli appuntamenti ufficiali dei Giochi de le Porte – prime prove, presentazione del Palio, pranzo del Portaiolo - il 6 settembre come ormai da tradizione più che ventennale a partire dalle 20 Porta San Facondino organizza la cena della Scarabacaia, che prende il nome della fonte situata nel cuore del quartiere gialloverde. Per quell'occasione i portaioli gialloverdi hanno deciso di ritrovarsi nel cuore del quartiere storico della propria Porta. Un momento che deve essere frutto di una partecipazione, fatta soprattutto di giovani ma con il giusto mix di esperienze, che si ritroveranno a poco più di un mese dai Giochi con lo spirito battagliero per puntare a ottenere il maggior numero di successi nella prossima edizione dei Giochi. Un appuntamento che serve anche a cementare i rapporti tra le varie componenti della Porta, giocolieri-costumisti-tavernieri, in vista dell’obiettivo principale che resta il Palio di San Michele arcangelo di fine settembre.