E’ una gara che ha ormai il sapore della classica. E’ la “Coppa Us Belfiore - Gp Liberazione” per Allievi, di cui domenica si correrà la 34^ edizione. E’ dunque una storia lunga quella della gara organizzata dalla Us Belfiore in collaborazione con la Ciclorapida Foligno. Una storia iniziata nel 1974 per volontà di Mario Zampolini, grande appassionato di ciclismo, che volle in questo modo dare vita a una festa sportiva nel giorno della Liberazione.
Dopo la prima edizione di rodaggio, riservata agli Amatori, la gara è sempre stata per la categoria Allievi «perché – sottolinea Zampolini – i giovani sono il futuro e perché il percorso sembra fatto appositamente per loro». Sono sessanta i chilometri che i partecipanti saranno chiamati a percorrere prima di decidere il successore di Simone Sterbini della Borgonuovo. Alle sue spalle si piazzò Valerio Conti della Guazzolini Coratti, nipote e figlio di due ex professionisti: Noè Conti, di cui Zampolini fu ds alla Ugolinelli, e Franco.
Si partirà alle 14,30 da Belfiore, per poi toccare Scanzano, Ponte Centesimo, innesto della SS3, bivio Nocera Scalo, sottopasso SS3, innesto SS3, Ponte Centesimo, Scanzano, Belfiore. Da qui inizia il circuito da ripetere due volte: Belfiore valico cimitero, colle San Lorenzo, Ponte Antimo, via Campagnola, San Paolo, Scanzano, Vescia e Belfiore. Si tratta di un percorso davvero impegnativo per la categoria, caratterizzato da continui cambi di ritmo. I corridori dovranno affrontare per due volte la salita del valico del cimitero, molto impegnativa per gli Allievi con i suoi tre chilometri circa di lunghezza e le sue pendenze medie: 6-7 per cento con punte dell’8-9. Ed è proprio la seconda ripetizione dell’ascesa che, come ormai di consueto, potrebbe essere il punto di svolta della gara.
Mario Zampolini, Vincenzo Iorio, l’attuale presidente dell’Us Belfiore Diego Salvatico e tutto il consiglio direttivo stanno portando a termine gli ultimi preparativi e stanno anche allestendo una mostra storica di cappelli di corridori che parteciparono al Giro dell’Umbria Dilettanti, donati dagli atleti a Gino Flamini, uno degli organizzatori insieme a Carlo Procacci e Zampolini. Inoltre, sarà proiettato nel corso del pranzo il documentario “La leggenda del ciclismo folignate”, realizzato con una raccolta di 350 immagini da Alfredo Tomassini, ciclista della Battistelli Extreme, nonché padre e nonno di ciclisti. Oltre alle imprese sportive degli atleti del territorio, il documentario ricorda e celebra le condizioni spesso molto difficili di quel ciclismo che da molti è stato definito epico.
Conto alla rovescia, dunque, per questa 34^ edizione della “Coppa Us Belfiore - Gp Liberazione”, dove pedaleranno tanti giovani ciclisti, che magari saranno il futuro del professionismo italiano, come già è accaduto per nomi quali Mario Cipollini, Giancarlo Ceppi, Fortunato Baliani e Massimiliano Gentili, che da ragazzi disputarono questa gara.
23/04/2010 12:54
Redazione