Città di Castello. Sogepu, lavoro in cambio di voti? Candiani (Lega) apre il caso in Parlamento

Alla Sogepu di Città di Castello voti in cambio di posti di lavoro? Un caso che nasce da una lettera anonima recapitata alla Lega Nord tifernate e la questione arriva fino in Parlamento. A parlare è il Senatore della Lega Nord, Stefano Candiani, Segretario per l’Umbria, che ha annunciato in Senato una interrogazione al Ministero degli Interni su una segnalazione di presunta irregolarità nella gestione della società partecipata dal Comune di Città di Castello, So.Ge.Pu. cui, scrive, seguirà un esposto. “Da capire -ha detto in aula il senatore Candiani- se il contenuto della stessa trovi corrispondenza o meno, perché ci sono dei profili quantomeno inquietanti”. In particolare nella lettera un sedicente lavoratore della Sogepu racconta come i lavoratori interinali della società sarebbero stati riuniti in assemblea alla presenza dei vertici della società. A loro sarebbero state assicurate prospettive di stabilizzazione lavorativa dopo le elezioni, a patto di sostenere l'assessore competente. Un'accusa pesante che arriva da una lettera anonima e che dunque va presa con le molle, necessitando dei più accurati approfondimenti e verifiche. Secondo il Senatore Candiani si tratterebbe di un fatto necessariamente da approfondire da qui l'annuncio di un'interrogazione al Ministro dell'interno, affinché sia verificata la gestione della società Sogepu, partecipata dal Comune di Città di Castello.