La stagione delle granfondo cicloturistiche non competitive UISP è ripartita ieri dall'Umbria con la 1ª edizione della granfondo dell'Altotevere Umbro. Valida come 11ª delle 13 tappe del Criterium Individuale UISP, è stata organizzata dal Comitato Territoriale UISP Altotevere in collaborazione con le società ciclistiche del territorio a essoaffiliate e in particolar modo AVIS Città di Castello, Ciclo Club Lama, Errepielle Cerbara e Umbertide Cycling Team. Ben 186 gli iscritti di cui 181 effettivamente partiti, in rappresentanza di 31 società provenienti per lo più dalle regioni limitrofe ma con 3 ciclisti provenienti dalla Germania e uno addirittura dal Belgio. Unrisultato che va visto nel contesto della vocazione prettamente corsaiola del territorio e che tutto sommato fa ben sperare per il futuro.La partenza libera è avvenuta dalle ore 8:00 alle 9:30 dal Palazzetto dello Sport di Cittàdi Castello, con l'aria resa pungente da una temperatura ancora sotto i 15 gradi, mentre gli ultimi perfezionavano la loro iscrizione. Lambite le mura cittadine, il variopinto plotone ha fatto rotta verso sud in direzione di Umbertide per poi attraversare il fiume Tevere e salire verso Montone, paese annoverato fra i Borghi più Belli d'Italia. In cima alla salita i ciclisti hanno trovato il primo ristoro, offerto dall'Hotel Fortebraccio: una vera tavola imbandita con le specialità locali dolci e salate preparate dallo chef dell'albergo in persona.
Rimpinzati di tozzetti, crostate e salumi hanno continuato la risalita della Val Tiberina fino a Città di Castello, dove chi ha scelto il percorso corto (57 km) ha salutato la compagnia e terminato le proprie fatiche. Giunti a San Giustino (Pg) i ciclisti sono stati accolti dall'associazione "Lupi e Bufali", cui era affidata la gestione del secondo ristoro in pieno centro storico. Sosta veloce, giusto il tempo di rabboccare il serbatoio,e poi di nuovo col naso all'insù all'ombra di querce, castagni e ulivi per scalare il Valico di Corposano, forse la più sofferta delle salite odierne. Bellissima la discesa a tornanti, non per niente battuta dai motociclisti. Riattraversato il Tevere, chi ha scelto il percorso medio (109 km) si è diretto verso Città di Castello. Intanto la temperatura è salita a 25 gradi e chi si è cimentato con i 132 km del lungo ha dovuto ulteriormente sudare per conquistarsi il suggestivo panorama sulla Val Tiberina di cui si gode dall'animata piazzetta di Citerna (Pg). E come meritata ricompensa per l'ultima grande fatica i granfondisti hanno potuto immergersi in un'atmosfera medioevale unica con il ristoro all'interno del meraviglioso palazzo Bourbon del Monte che domina il borgo di Monte Santa Maria Tiberina (Pg), offerto dall'Amministrazione locale. La manifestazione si è conclusa con il pasta party gestito dalla Società Rionale Madonna del Latte - direttamente servito al tavolo! - seguito dalle premiazioni delle società alla presenza di Mauro Alcherigi, Assessore in rappresentanza del Comune di Città di Castello, Fabrizio Forsoni, Vice Presidente del Comitato Regionale UISP Umbria, Stefano Alunno, Presidente del Comitato Territoriale UISP Altotevere, Giancarlo Proietti, Coordinatore Regionale della Lega Ciclismo UISP Umbria, e Pasquale Fagiani, Coordinatore Territoriale della Lega Ciclismo UISP Altotevere.
Città di Castello/Umbertide
07/09/2015 08:30
Redazione